Per il sesto anno di fila, la Liga ha registrato un aumento di spettatori dal vivo per quanto riguarda i primi due tornei professionistici (inclusi i play-off per la promozione in massima serie) sfiorando la soglia dei 15 mila presenti sugli spalti per l’intera stagione. Nel 2018/19 sono stati 14.812.356 i presenti in tutte le gare della Liga e della Segunda Division, il 3,8% in più rispetto a un anno fa, quando il calcio spagnolo aveva segnato un nuovo risultato positivo per ciò che riguarda l’audience dal vivo.
Per il sesto anno di fila, la Liga si mantiene al di sopra della soglia dei dieci milioni di spettatori, con 10-102-394 presenti in tutte le gare della massima serie. Dato in controtendenza col passato, però, perché rispetto alla stagione 2017/18, la Liga ha perso lo 0,7% di pubblico sugli spalti. Viceversa, la percentuale di riempimento degli stadi è aumentata del 2,7% ed è pari a circa il 72%. A tirare la volata per il nuovo record del calcio spagnolo, invece, ci pensa la Segunda Division: 4.591.290 spettatori (+15,2% in un anno) nonostante l’handicap dell’esclusione a torneo in corso per il Reus e 118.672 spettatori nei play-off.
È dal 2014 che Liga e Segunda Division cumulativamente riescono ad alzare l’asticella col passare delle stagioni. Nel campionato 2013/14 i club spagnoli riuscirono ad attrarre 13,1 milioni di spettatori dal vivo, migliorando del 3,47% il risultato dell’anno precedente e dando il via ad un trend positivo che prosegue ancora oggi. Nel 2015 il dato tocca quota 13,7 milioni (+4,22%) e nel 2016 supera la soglia dei 14 milioni (+2,52%) mantenuta pressoché stabile nel 2017 (14,05 milioni e +0,27%). Un altro balzo in avanti arriva nel 2018, con 14,3 milioni di presenze negli stadi, fino al nuovo primato dell’ultima stagione. L’obiettivo per il 2020, per nulla celato, è quello di raggiungere quota 15 milioni.