Il contenzioso tra Nantes e Cardiff per il pagamento del trasferimento di Emiliano Sala si è risolto con l’intervento della Fifa. Il Player’s Status Committee, riunitosi lo scorso 25 settembre, ha stabilito che il club attualmente militante nella Championship inglese dovrà versare una cifra pari a sei milioni di euro nelle casse della società francese, ovvero l’equivalente della prima tranche prevista per la cessione dell’attaccante argentino, valutato 17 milioni dal Nantes. Le due società non hanno trovato autonomamente un accordo dopo la morte del giocatore, avvenuta per un incidente aereo occorso sul volo di ritorno dall’Inghilterra a Nantes, dopo le ultime formalità per ufficializzare il trasferimento al Cardiff. Adesso il club gallese ha a disposizione dieci giorni per appellarsi al verdetto della Fifa, presso il Tas di Losanna.
Lo scorso 19 gennaio, il Cardiff ha acquistato Emiliano Sala dal Nantes, mettendolo sotto contratto fino al 2022. I 17 milioni previsti per il trasferimento avrebbero rappresentato il record di spesa per i gallesi in tutta la loro storia, ma a seguito della scomparsa del giocatore, il Cardiff non ha voluto pagare al Nantes il conguaglio previsto. I francesi si sono rivolti alla Fifa per poter ottenere almeno la prima rata concordata al momento della cessione. La Fifa ha dato ragione al Nantes, che però attende la probabile decisione del Cardiff di rivolgersi al Tas di Losanna. “È una decisione soddisfacente – hanno dichiarato gli avvocati del club francese, Jerome Marsaudon e Louis Marie Absil – significa che il contratto è valido e vigente. Giustizia è fatta. Non ci sarebbe nessuna ragione di rimettere in causa gli accordi sottoscritti. È una tappa molto importante, anche se sappiamo che ci saranno dei ricorsi e la battaglia non è definitivamente conclusa”.