Ancora una svolta nel caso Rieti, o per meglio dire, un ritorno al passato per evitare il peggio. Il club laziale è infatti nuovamente di proprietà di Riccardo Curci, imprenditore reatino che aveva ceduto giusto un mese fa la società alla Italdiesel Srl. Un’operazione mai del tutto chiara, che ha portato ad uno sciopero dei calciatori e dello staff tecnico dinanzi ai mancati pagamenti da parte della nuova proprietà, rappresentata dall’ex calciatore Giuseppe Troise. Ieri l’annuncio che ridà speranza al Rieti: “Le due parti, tramite atto di risoluzione del contratto stipulato nel mese di ottobre, hanno certificato il ritorno della proprietà del club sotto il controllo del patron Riccardo Curci”.
La strada verso la rescissione del contratto di cessione era segnata già da giorni, come ammesso pubblicamente dallo stesso Curci, che si è detto disposto a pagare gli stipendi non corrisposti ai tesserati. Una situazione di tensione massima, che ha portato allo sciopero di tutta la squadra in occasione della partita di domenica scorsa, da disputare in casa della Reggina. Si è corso seriamente il rischio di un nuovo Pro Piacenza-Cuneo 20-0, gara dello scorso campionato (non omologata dal giudice sportivo) che segnò la fine del club piacentino, sceso in campo con soli sette giocatori pescati dal settore giovanile e persino col magazziniere. Stavolta, in Reggina-Rieti, i laziali avrebbero dovuto schierare la formazione Berretti, ma l’incontro è stato annullato perché l’allenatore non era abilitato a guidare la squadra.
A differenza della passata stagione, l’esclusione dal campionato stavolta scatta al secondo forfait di fila. Quello con la Reggina, di fatto, è il primo. Per scongiurare la sparizione del Rieti, dunque, è intervenuto nuovamente Curci, che lo scorso 15 ottobre aveva ceduto la società e oggi è tornato in carica per evitare il peggio. Italdiesel, che lo scorso 6 novembre aveva delegato l’amministratore Troise l’onere di cedere tutte le quote a terzi, non solo non ha trovato un acquirente, ma si è ritrovata costretta ad annullare il contratto precedentemente siglato con Curci, che oggi rappresenta l’ultima ancora di salvezza per il Rieti.