Un quadriennio per cambiare il calcio. Con queste parole Gianni Infantino, presidente della Fifa, ha presentato “The Vision 2020-2023: Making Football Truly Global”, il documento con cui la federazione internazionale intende gettare le basi ad un progetto di quattro anni per la gestione del sistema calcistico a livello globale. Undici punti con i quali la Fifa si pone i propri obiettivi per l’immediato: “L’organizzazione – ha dichiarato Infantino – ha subito alcune riforme di governance e ha adottato misure che hanno ripristinato l’immagine della Fifa. Ora la federazione è in una posizione solida, che le consente di fissare obiettivi chiari e specifici, al fine di fornire ulteriori risultati. Questo è ciò che spero di ottenere attraverso la mia visione per il periodo fino al 2023. La nostra missione chiave è quella di globalizzare, divulgare e democratizzare veramente il calcio a beneficio di tutto il mondo. Conto di spianare la strada a un paesaggio in cui, un giorno, avremo almeno 50 squadre nazionali e 50 squadre da tutti i continenti al massimo livello di competitività”.
“The Vision 2020-2023: Making Football Truly Global” è un progetto tramite cui la Fifa intende perseguire l’obiettivo di una reale globalizzazione calcistica, seguendo undici obiettivi chiave: modernizzare il quadro normativo del calcio, aumentare in modo sostenibile i ricavi per ulteriori reinvestimenti, aumentare l’efficienza e l’efficacia dell’organizzazione, assicurare il successo delle competizioni iconiche svolte sotto l’egida della Fifa (a partire dal Mondiale), globalizzare le competizioni e aumentare la competitività globale, massimizzare l’impatto della Fifa sullo sviluppo globale del calcio, accelerare la crescita del calcio femminile, sfruttare la tecnologia, proteggere i valori positivi del calcio e avere un impatto nella società. Ognuno di questi obiettivi è costituito da quattro pilastri, che vano dalla realizzazione di tornei sostenibili alla creazione di maggiori opportunità per i membri Fifa di ospitare un torneo internazionale, oppure dalla creazione di esperienze uniche per tifosi e spettatori su scala globale ala lotta contro il razzismo e tutte le altre forme di discriminazione.
Il ciclo 2015-2018, intanto, per la Fifa si è chiuso con 6,42 miliardi di dollari di ricavi (pari a 5,9 miliardi di euro), il 16% in più rispetto a quanto ottenuto nel quadriennio precedente, ma soprattutto con un utile complessivo pari a 1,05 miliardi di dollari, più del doppio rispetto al periodo 2010-2014 (il 141% in più). Aumentano anche i fondi a disposizione nelle riserve della federazione internazionale, pari a 2,74 miliardi di dollari, contro gli 1,52 miliardi allocati nel 2014. Per il futuro, gli investimenti su sviluppo ed educazione sono stimati in 4 miliardi di dollari, a cui aggiungere un altro miliardo per il calcio femminile e mezzo miliardo per le infrastrutture, con un traguardo fissato nel 2022. La Fifa ha inoltre investito 1,08 miliardi di dollari nel Forward Programme, dedicato al calcio giovanile e femminile, il quadruplo rispetto al precedente quadriennio. Per il periodo attualmente in corso, si stima un investimento di 1,75 miliardi di dollari.