L’Assemblea della Lega Serie A, nella riunione di ieri, ha confermato con voto unanime di tutte le venti Società collegate in video conferenza l’intenzione di portare a termine la stagione sportiva 2019-2020, qualora il Governo ne consenta lo svolgimento, nel pieno rispetto delle norme a tutela della salute e della sicurezza. La ripresa dell’attività sportiva, nella cosiddetta Fase 2, come si legge nella nota pubblicata dalla Lega, avverrà in ossequio alle indicazioni di Fifa e Uefa, alle determinazioni della Figc, nonché in conformità ai protocolli medici a tutela dei calciatori e di tutti gli addetti ai lavori.
A tal proposito, il Brescia, uno dei club che per bocca del proprio presidente aveva mostrato parecchie perplessità in merito alla ripresa, ha voluto precisare la propria posizione: “A nome del Presidente del Brescia Calcio, Massimo Cellino, è opportuno chiarire e sottolineare che la condicio sine qua non legata al rispetto delle norme sanitarie a tutela della salute, al netto di indicazioni e direttive che saranno intraprese dal Ministero competente, è un aspetto imprescindibile che sarà valutato con la dovuta e massima attenzione giorno per giorno. Si precisa altresì che il club, nella figura del suo Presidente, si riserverà in ogni caso la facoltà di valutare l’evolversi delle condizioni sanitarie sul territorio bresciano e decidere di conseguenza in merito alla partecipazione ad allenamenti ed eventuali partite ufficiali da parte dei suoi tesserati”.