Il calcio spagnolo si appresta a fare i conti con una nuova crisi. Il Valencia, nonostante la cessione di tre giocatori di rilievo come Ferran Forres, Parejo e Coquelin, sta affrontando uno dei peggiori momenti di tutta la propria storia, al punto da spingere l’associazione dei piccoli azionisti (Apavcf) ad un disperato grido di aiuto per rilevare le quote da Peter Lim, l’imprenditore singaporiano che nel 2014 ha assunto il controllo della società. Adesso, anche a causa della pandemia di Covid-19, la situazione del club è diventata insostenibile.
Gli azionisti di minoranza del Valencia hanno avanzato una proposta ai soci per raccogliere 336 milioni di euro, quelli necessari per presentare un’offerta a Lim e rilevare l’intero pacchetto azionario del club. “Se riusciamo a riunire un minimo di 42 mila persone – si legge nella nota – e che ognuna di queste arrivi a mettere 8 mila euro, arriveremmo a questo capitale”. Una missione quasi impossibile, ma l’Apavcf sostiene che quella di poter acquistare le quote di Lim sia una “possibilità reale”.
Intanto, il futuro del Valencia è a rischio. Nonostante gli introiti derivanti dalla partecipazione all’ultima Champions League, che li ha visti eliminati agli ottavi di finale dall’Atalanta, gli spagnoli non sarebbero in grado di garantire il pagamento degli stipendi. È quanto riportato da Las Provincias, secondo cui la proprietà avrebbe proposto ai giocatori di saldare i conti nel mese di settembre del 2021. Proposta respinta, ma la notizia ha alimentato ulteriori malumori nella piazza, con i tifosi che hanno esposto striscioni in tutta la città, chiedendo l’uscita di scena di Lim.
L’iscrizione al prossimo campionato non sarebbe a rischio, dato che il termine ultimo per denunciare i mancati pagamenti alla commissione mista Afe-LaLiga era fissato al 30 giugno. Di certo, dopo aver portato a casa il primo trofeo della sua gestione (la Copa del Rey vinta contro il Barcellona nel 2019) e dopo aver riportato il Valencia in Champions League, l’era Lim sembra ormai destinata a volgere al termine.