Serie A, si decide sulle offerte dei fondi: assemblea di Lega il 9 ottobre

La data è segnata sul calendario: venerdì 9 ottobre la Lega Serie A prenderà una decisione sulle offerte dei fondi di private equity. In quel giorno è prevista la prossima assemblea a Milano, alla quale parteciperanno i venti club della massima serie, per assumere una posizione definitiva in merito alle proposte delle due cordate rimaste in corsa per l’ingresso nella nuova media company della Lega. Nell’ultima riunione della Lega Serie A, i club hanno votato all’unanimità per la costituzione della compagnia con la quale gestire la cessione dei diritti televisivi. Una newco che tratterà direttamente con le emittenti, senza più intermediari come avvenuto nelle precedenti aste. La Lega Serie A controllerebbe la società, cedendo però una percentuale delle quote a soggetti esterni, disposti ad investire nel calcio italiano.

I gruppi in corsa sono due. Da un lato, il trio composto dal fondo britannico Cvc, dagli americani di Advent e dagli italiani di Fsi, che mettono sul piatto un’offerta da 1,624 miliardi di euro. Dall’altro lato, l’accoppiata Bain Capital-Nb Reinassance è pronta ad offrire 1,35 miliardi di euro. Entrambe le contendenti, inoltre, nella loro offerta prevedono un meccanismo di minimi garantiti per ricavi pari a 1,5 miliardi di euro annui, pur proponendo modalità diverse. Allo stato attuale, la Lega Serie A prende meno di un miliardo dai diritti televisivi “domestici”, a cui aggiungere i circa 370 milioni di diritti televisivi esteri. Liga, Bundesliga e Ligue 1, per i diritti ceduti alle emittenti nazionali, ottengono dagli 1,14 agli 1,17 miliardi di euro, mentre la Premier League resta a distanza di sicurezza, con oltre 2,7 miliardi suddivisi tra i club nella stagione 2018/19.

Nell’assemblea di venerdì, i club della Serie A discuteranno anche dei diritti televisivi relativi al triennio 2021-2024, sia per quanto riguarda le partite di campionato, sia per la Coppa Italia e la Supercoppa. È prevista la preparazione dell’invito a presentare offerte dedicato alle emittenti internazionali per i diritti esteri, inoltre verranno forniti aggiornamenti sullo stato d’avanzamento del Piano industriale, oltre che sull’approvazione del budget relativo all’esercizio 2020/21.

Serie A, si decide sulle offerte dei fondi: assemblea di Lega il 9 ottobre

La data è segnata sul calendario: venerdì 9 ottobre la Lega Serie A prenderà una decisione sulle offerte dei fondi di private equity. In quel giorno è prevista la prossima assemblea a Milano, alla quale parteciperanno i venti club della massima serie, per assumere una posizione definitiva in merito alle proposte delle due cordate rimaste in corsa per l’ingresso nella nuova media company della Lega. Nell’ultima riunione della Lega Serie A, i club hanno votato all’unanimità per la costituzione della compagnia con la quale gestire la cessione dei diritti televisivi. Una newco che tratterà direttamente con le emittenti, senza più intermediari come avvenuto nelle precedenti aste. La Lega Serie A controllerebbe la società, cedendo però una percentuale delle quote a soggetti esterni, disposti ad investire nel calcio italiano.

I gruppi in corsa sono due. Da un lato, il trio composto dal fondo britannico Cvc, dagli americani di Advent e dagli italiani di Fsi, che mettono sul piatto un’offerta da 1,624 miliardi di euro. Dall’altro lato, l’accoppiata Bain Capital-Nb Reinassance è pronta ad offrire 1,35 miliardi di euro. Entrambe le contendenti, inoltre, nella loro offerta prevedono un meccanismo di minimi garantiti per ricavi pari a 1,5 miliardi di euro annui, pur proponendo modalità diverse. Allo stato attuale, la Lega Serie A prende meno di un miliardo dai diritti televisivi “domestici”, a cui aggiungere i circa 370 milioni di diritti televisivi esteri. Liga, Bundesliga e Ligue 1, per i diritti ceduti alle emittenti nazionali, ottengono dagli 1,14 agli 1,17 miliardi di euro, mentre la Premier League resta a distanza di sicurezza, con oltre 2,7 miliardi suddivisi tra i club nella stagione 2018/19.

Nell’assemblea di venerdì, i club della Serie A discuteranno anche dei diritti televisivi relativi al triennio 2021-2024, sia per quanto riguarda le partite di campionato, sia per la Coppa Italia e la Supercoppa. È prevista la preparazione dell’invito a presentare offerte dedicato alle emittenti internazionali per i diritti esteri, inoltre verranno forniti aggiornamenti sullo stato d’avanzamento del Piano industriale, oltre che sull’approvazione del budget relativo all’esercizio 2020/21.