Il 2020 del Barcellona si è chiuso senza titoli, col rischio di perdere Messi e, come per tutti i club europei, con la mazzata dovuta al Covid-19. I catalani hanno chiuso l’esercizio relativo alla stagione 2019/2020 con ricavi per 855 milioni di euro, contro la previsione di 1,047 miliardi. Ad allarmare maggiormente, però, è la perdita di 97 milioni, che rende il Barça uno dei club maggiormente colpiti dalla crisi. Oltre alla chiusura degli stadi, infatti, la società azulgrana ha dovuto fare i conti con la cancellazione della stagione cestistica in Eurolega e il crollo del settore turistico, che attirava ricavi dal museo e dal tour del Camp Nou.
Secondo le stime rese note dal Barcellona, senza la pandemia di Covid-19, i ricavi avrebbero superato il miliardo di euro, più precisamente 1,059 miliardi. Rispetto all’anno precedente, i ricavi operativi hanno subito un tracollo del 14% (da 990 a 855 milioni) con un maggiore impatto nel settore commerciale: 297 milioni di ricavi, il 9% in meno nel giro di un anno, con circa 72 milioni persi per strada. I ricavi da stadio sono diminuiti del 24% e si stima che le partite a porte chiuse abbiano causato una perdita di 47 milioni di euro. In calo anche i ricavi televisivi, pari a 249 milioni di euro, circa il 17% in meno nel giro di un anno.
I costi operativi, di contro, hanno subito una riduzione minima: da 973 a 955 milioni di euro, grazie anche alle misure adottate dal club per ridurre le perdite. In questo modo, il Barcellona ha potuto salvare circa 74 milioni di euro rispetto ai costi previsti dal budget (1,029 miliardi di euro). La riduzione degli stipendi dei tesserati e gli accordi raggiunti con i dipendenti (Erte) hanno permesso un calo dei costi salariali del 5%, mentre i costi relativi al management sono diminuiti del 10%.
In questo scenario, aumenta ulteriormente l’indebitamento netto del Barcellona: 488 milioni di euro al 30 giugno 2020, contro i 217 milioni dell’esercizio precedente. Più del doppio, nel giro di dodici mesi. I debiti complessivi del club catalano, come dichiarato dal vicepresidente Jordi Moix, ammontano a 820 milioni di euro, oltre metà dei quali verso le banche (480 milioni). Un anno prima, il debito totale del Barça ammontava a 554 milioni e quello relativo alle banche era di 271 milioni. Pressoché invariati i crediti, che passano da 337 a 332 milioni di euro.