La Ligue de Football Professionnel (Lfp) prova a voltare pagina dopo la fine anticipata del rapporto con Mediapro. Nella giornata di ieri, la lega ha avviato due consultazioni relative ai diritti audiovisivi inizialmente attribuiti alla società spagnola per il resto della stagione 2020/2021 (a partire dal 5 febbraio 2021) oltre che per le stagioni 2021/2022, 2022/2023 e 2023/2024. In totale, il bando mette in vendita quattro pacchetti per ciò che riguarda la Ligue 1 e due pacchetti per la Ligue 2. Le offerte devono essere depositate brevi manu in lega entro il 1° febbraio tra le 10 e le 12.
Per quanto riguarda la Ligue 1, i quattro pacchetti messi all’asta riguardano: una partita di campionato a giornata di cui 10 partite di prima fascia e 28 partite di terza fascia con il magazine della domenica e la review settimanale (lotto A); 7 partite di campionato a giornata di cui 38 partite di seconda fascia, 38 partite di quinta fascia, 36 partite di sesta fascia e 152 partite dalla settima alla decima fascia col magazine di presentazione della giornata e il magazine della domenica mattina (lotto B); i tre “multiplex” (l’equivalente francese di Diretta Gol) della diciannovesima, trentasettesima e trentottesima giornata di campionato con i due spareggi e la Supercoppa (lotto C); i magazine settimanali (lotto D). Per la Ligue 2, invece, sono a disposizione due pacchetti: quello con 8 partite a giornata, i due “multiplex” della trentasettesima e trentottesima giornata di campionato con i magazine sugli stadi e quello della domenica mattina (lotto A) e quello dei magazine settimanali (lotto B).
In questo modo, la Lfp cerca una nuova emittente per trasmettere le partite dei suoi campionati professionistici, dopo il naufragio dell’accordo con Mediapro. A seguito dell’emergenza Coronavirus e con la conseguente sospensione dei tornei, la società amministrata da Jaume Roures ha chiesto alla lega la possibilità di rinegoziare il contratto da 830 milioni di euro annui per tutto il quadriennio. Lo scorso 24 settembre, in tal senso, Mediapro ha chiesto il rinvio del pagamento della rata da circa 172,3 milioni di euro dovuta entro il 5 ottobre. La Lfp «ha notificato per posta che si rifiuta di accordare un rinvio del pagamento», come comunicato dalla stessa lega, dando il via ad una battaglia pubblica finita anche in tribunale. Dopo il mancato versamento della rata di dicembre (circa 152,5 milioni di euro), infatti, la Lfp si è rivolta al Tribunal de Commerce di Nanterre per trovare un accordo con la media company spagnola.