Fifa: ricavi in linea con le previsioni, ma le riserve calano del 27% per il Covid-19

La Fifa programma di raggiungere la soglia dei 6,44 miliardi di dollari di ricavi (5,4 miliardi di euro) prevista per il ciclo 2019-2022, che si concluderà con il Mondiale in Qatar. Al termine del 2020, quindi con i primi effetti della pandemia di Covid-19 già in corso, è stato raggiunto l’80% del budget totale, pari a 4,3 miliardi di euro. Nello specifico, il 92% dei ricavi previsti dalla vendita dei diritti televisivi sono già stati contrattualizzati, con diversi diritti regionali già venduti. Nonostante l’emergenza sanitaria, con rinvii e cancellazioni di vari eventi organizzati dalla Fifa, solo nel 2020 i ricavi hanno superato i 224 milioni di euro, circa il 7% in più rispetto alle previsioni.

La fetta più grossa dei proventi del 2020 riguarda i ricavi dalle licenze, pari a 133,5 milioni (+24% in base al budget). I 62,5 milioni di ricavi da marketing derivano principalmente dai partner Fifa (il 76% del totale), tra cui Qatar Airways e un’altra compagnia qatariota, Gwc, che è stata annunciata come partner regionale per il Mondiale del 2022. Decisamente bassi, invece, i ricavi televisivi, pari a 1,45 miliardi di euro, complici ovviamente i mancati introiti derivanti dalla sospensione o dalla cancellazione di eventi sotto l’egida della Fifa. Per quanto riguarda gli altri ricavi, pari a 26,5 milioni di euro, sono inclusi i circa 7,5 milioni di euro del Fifa Quality Programme e i 5 milioni derivanti da sanzioni e ricorsi.

La crisi causata dal Covid-19 ha comunque ridotto le riserve della Fifa: al 31 dicembre 2020, sono pari a 1,58 miliardi di euro, in calo del 27% (circa 592 milioni di euro) rispetto al 2019. I costi sostenuti dalla Fifa nell’ultimo anno sono pari a 877,4 milioni di euro. Nello specifico, 475,6 milioni riguardano le attività calcistiche, la maggior parte per sviluppo ed educazione (395,3 milioni). Le spese amministrative, invece, chiamano a bilancio 176,3 milioni di euro e gli organi di giustizia nel 2020 sono costati 1,63 milioni di euro. La Fifa ha inoltre reso noto il compenso del presidente Infantino: 1,95 milioni di franchi svizzeri di base, 1,03 milioni di franchi come parte variabile e 24 mila franchi di indennità forfettarie. In tutto, al cambio, sono 2,7 milioni di euro lordi.

A queste cifre, vanno aggiunti i finanziamenti per il Covid-19 Relief Plan (che nel bilancio 2020 incide per 226,4 milioni di euro). Il piano della Fifa consiste in uno stanziamento complessivo di 1,5 miliardi di dollari, ovvero 1,26 miliardi di euro, per le 211 federazioni associate. Un progetto da completare in tre fasi: la prima con fondi pari a 127,7 milioni di euro per le federazioni, la seconda con un sostegno aggiuntivo per complessivi 390,6 milioni di euro, la terza con un sistema di sovvenzioni e prestiti: è stato messo a disposizione di ogni federazione un finanziamento da un milione di dollari (840 mila euro), più mezzo milione di dollari (420 mila euro) per il calcio femminile e 2 milioni di dollari (1,68 milioni di euro) aggiuntivi per ogni confederazione. È inoltre possibile richiedere prestiti da 0,5 a 5 milioni di dollari, senza interessi fino al 35% dei loro ricavi annui. Ogni confederazione ha inoltre accesso ad un prestito fino a 4 milioni di dollari (3,36 milioni di euro).