Liga, il Celta Vigo tra querelle stadio e perdite per 16 milioni di euro

Il Celta Vigo si è garantito la decima partecipazione consecutiva nella Liga, ma come tutti i club europei deve fare i conti con la pandemia di Covid-19, per la quale i campionati si sono disputati quasi interamente a porte chiuse. La questione stadio, però, per i galiziani non è legata solo all’emergenza sanitaria. Il club ha fatto causa alla città di Vigo per annullare l’accordo sulla ristrutturazione dello stadio Balaidos, stadio che ha ospitato tre partite del Mondiale del 1982 (tutte dell’Italia, contro Polonia, Perù e Camerun), i cui lavori sono in corso dal 2015. Adesso, stando a quanto comunicato dal club, l’operazione dovrebbe avere costi aggiuntivi per 30 milioni di euro. Una cifra che sta portando il Celta ad un braccio di ferro con l’amministrazione locale.

“Non ci hanno risposto e andremo in tribunale – ha dichiarato Carlos Mouriño, presidente del Celta – è una cosa molto triste. Se il Balaidos continua ad essere rattoppato, non si va da nessuna parte. Ci hanno detto che sarebbe costato 30 milioni, adesso si parla di 60 e ci dicono che non ci sono costi aggiuntivi, non riusciamo a capirlo. Abbiamo avanzato una richiesta per la risoluzione dell’accordo, non ci hanno risposto e siamo dovuti andare in tribunale. Il nostro obbligo è difendere il Celta contro tutto e contro tutti. E soprattutto dinanzi all’ego dei singoli, per non voler sottostare agli ordini di nessuno. È stato un anno negativo per tutti a causa della pandemia, ma noi eravamo pronti”.

Il riferimento all’annata negativa è relativo ai conti del club. Il Celta Vigo stima infatti perdite per 16 milioni di euro nell’esercizio attualmente in corso. I ricavi, rispetto alla scorsa annata, dovrebbero ridursi di 7,5 milioni di euro circa, la maggior parte dei quali dovuti al player trading (4 milioni in meno). Tra biglietteria e abbonamenti, il ribasso dovrebbe aggirarsi sui 2.5 milioni di euro, mentre i ricavi commerciali dovrebbero diminuire solamente di un milione. Contestualmente, però, la previsione del club galiziano è quella di un aumento dei costi per la rosa di circa 12 milioni di euro. Nonostante la pandemia, inoltre, il Celta Vigo aveva avviato la campagna di rinnovo degli abbonamenti: delle 22.469 tessere emesse nella stagione 2019/20 ne sono state confermate in tutto 16.801.