Las Vegas si avvia ad ospitare la trentesima franchigia della Mls. Ad annunciarlo è il commissioner della lega calcistica americana, Don Garber, secondo cui la principale città del Nevada è avvantaggiata rispetto a Phoenix e San Diego, le altre due concorrenti per l’espansione della Mls prevista dopo il 2023. Attualmente, il campionato statunitense conta 27 squadre con l’ultima arrivata Austin. Nel 2022 si aggiungerà Charlotte e l’anno successivo toccherà a St. Louis, portando il totale a 29 franchigie. La trentesima, a questo punto, è destinata a trovare casa a Las Vegas.
«Sono semplicemente sbalordito da quello che sta succedendo a Las Vegas», ha dichiarato Garber. «Sono nel mondo dello sport da molto tempo – prosegue – e non me lo aspettavo. Ciò che Bill Foley (proprietario dei Knights nella Nhl) ha fatto è notevole. Penso sia uno dei maggiori lanci di team di espansione nella storia degli sport professionistici. E quello che Davis ha fatto con i Raiders, sia in campo che con l’Allegiant Stadium, è spettacolare. Siamo molto ottimisti sul mercato e continueremo ad andare avanti».
Al momento sono sul tavolo le trattative con Wes Edens, azionista dell’Aston Villa e dei Milwaukee Bucks in Nba, per la creazione di una squadra a Las Vegas, che potrebbe giocare nello stesso impianto dei Raiders (costato 1,9 miliardi di dollari): «Non posso davvero commentare quali sono i nostri piani per lo stadio a questo punto – glissa Garber sull’argomento – perché sono ancora fluidi, ma spero che nei prossimi due mesi avremo altro di cui parlare».
A marzo, col ritiro di Sacramento, il progetto di espansione a trenta squadre della Mls sembrava essere a rischio. Ron Burkle, uno dei principali finanziatori del progetto per lo sbarco dei Sacramento Republic Fc dalla Usl alla principale lega calcistica nordamericana, decise di ritirarsi dal progetto per problemi finanziari dovuti all’impatto della pandemia da Covid-19. La stessa lega ha annunciato all’epoca di essere stata messa al corrente dallo stesso Burkle della propria decisione, ma di non voler abbandonare l’ipotesi di un’espansione a Sacramento. Adesso, però, per la trentesima franchigia si guarda in Nevada, più precisamente a Las Vegas.