Calcio e criptovalute, l’Udinese sceglie Kiba Inu come co-sponsor

L’Udinese sbarca nel mondo delle criptovalute e lo fa svelando il nuovo secondary sponsor, che farà il proprio esordio sulle maglie bianconere in occasione della prossima gara di campionato col Milan. Kiba Inu sarà il nuovo co-sponsor fino al termine della stagione 2021/22. Il logo dell’azienda, con omonima criptovaluta, comparirà, infatti, sulle divise della prima squadra. Kiba Inu è una criptovaluta che «mira a rivoluzionare questo settore – come si legge nel comunicato – unendo l’ampia gamma di utilizzi delle criptovalute alla passione e all’energia della community bianconera».

Kiba Inu vanta una base in costante crescita di oltre 25.000 utenti. «“i tratta di una combinazione eccellente: una delle criptovalute che cresce più rapidamente al mondo unisce le proprie forze con Udinese Calcio, il club che rappresenta il cuore dei propri tifosi – dichiara il marketing department di Kiba Inu – Siamo molto lieti di annunciare Udinese come nostro nuovo partner strategico e siamo certi che il rapporto sarà duraturo e fruttuoso. Questa partnership è un altro passo avanti per la crescita e lo sviluppo del nostro progetto oltre che un’eccellente opportunità di collaborare con un brand che condivide i nostri stessi valori chiave. Kiba Inu e Udinese sono entrambi brand dinamici che puntano sulla crescita e sul coinvolgimento della community, un obiettivo comune che rende questa partnership perfetta».

«Siamo molto felici di aver trovato in Kiba Inu un partner innovativo, con il quale Udinese Calcio potrà sviluppare ulteriormente le proprie attività internazionali di marketing con i prodotti digitali – ha sottolineato Federico Zurleni, Chief Revenue Officer di Udinese Calcio – Siamo certi che Kiba Inu sia perfettamente in linea con i nostri valori, la nostra creatività e, soprattutto, le nostre crescenti aspirazioni. Il nostro obiettivo è senza dubbio quello di stipulare partnership innovative per essere sempre più allineati con le nuove tendenze, in particolar modo nel settore delle tecnologie digitali».