Il colpo di mercato dell’estate è già ufficiale a maggio. Il centravanti norvegese Haaland passa dal Borussia Dortmund al Manchester City, tramite pagamento previsto per la clausola di cessione del giocatore, in forza al club tedesco dal gennaio 2020. Non una clausola particolarmente elevata, rispetto alle cifre circolate nei mesi scorsi: si tratterebbe infatti di una somma inferiore ai 75 milioni di euro, a cui però i Citizens devono aggiungere i compensi da riconoscere come oneri accessori agli intermediari dell’operazione, che rinforza l’attacco della squadra di Guardiola con uno dei giocatori più ambiti sul mercato internazionale. Un trasferimento ancora da formalizzare, ma prossimo a essere definito, tant’è che la punta si è sottoposta alle visite mediche per il club inglese.
«Con la realizzazione di questo accordo di trasferimento – si legge in un comunicato del Borussia Dortmund – il management si aspetta un effetto positivo sui dati economici chiave (EBITDA, EBIT) per l’esercizio 2022/2023 in un range di circa 35-40 milioni di euro. A causa dell’apertura della finestra di trasferimento internazionale Fifa dal 1 luglio 2022 in poi e di altri requisiti delle associazioni di regolamentazione, questo accordo di trasferimento non cadrà nell’attuale anno finanziario 2021/2022, ma nell’anno finanziario 2022/2023».
Nei giorni scorsi, il Borussia Dortmund aveva reso noti i risultati del terzo trimestre per l’esercizio attualmente in corso. Il club ha generato proventi operativi totali consolidati per 64,4 milioni di euro nel trimestre in questione e di 380,4 milioni di euro nell’intero periodo, contando i primi nove mesi. Il risultato finanziario cumulato è stato pari a -3,6 milioni di euro (anno precedente: -0,9 milioni di euro). Non vi è variazione nella previsione di una perdita netta consolidata per l’intero esercizio compresa tra 17,0 milioni di euro e 24,0 milioni di euro come pubblicata nell’informativa ad hoc del 25 febbraio 2022.