Il Palermo è l’undicesima società ad entrare nel network del City Football Group. Nella giornata di ieri, a Milano, è stato siglato l’accordo di cessione dell’80% delle quote al gruppo controllato dallo sceicco Mansour, per una somma che si aggira sui 13 milioni di euro più bonus. È il primo caso di proprietà araba nella storia del calcio italiano: circa il 77% della holding è di proprietà della Newton Investment and Development LLC, società con sede ad Abu Dhabi, facente riferimento allo sceicco che ha iniziato a investire nel calcio mondiale acquisendo il Manchester City. Il resto delle quote è in mano agli americani di Silver Lake (14,54%) e ai cinesi di China Media Capital (8,24%).
L’operazione non è ancora stata ufficializzata, benché l’atto notarile sia stato già stipulato. Il Palermo ha solamente comunicato la convocazione di una conferenza stampa per lunedì mattina, nella quale verrà presentato il nuovo assetto societario del club. Alla conferenza sono attesi i due pilastri di questa trattativa, Giovanni Gardini (ex direttore generale dell’Inter) e Michele Centenaro (segretario generale dell’Eca), oltre che ad alcune delle principali cariche del board del City Football Group. Tra queste, il Ceo Ferran Soriano e il consigliere Alberto Galassi. È probabile che per alcuni di loro vi sia un posto nel consiglio di amministrazione del nuovo Palermo, che sul campo ha conquistato la promozione in Serie B e ieri ha ricevuto il via libera formale da parte della Covisoc per l’iscrizione.
Le trattative tra il City Football Group e Mirri, proprietario del Palermo, proseguono da mesi. Lo scorso 11 maggio, si è registrato il primo “sbarco” da Manchester verso la Sicilia, con un sopralluogo effettuato dal dirigente inglese Brian Marwood in occasione dell’esordio casalingo dei rosanero nei play-off di Serie C, contro la Triestina. A Marwood, accompagnato da Gardini e Centenaro, sarebbe poi seguito un trittico di emissari dei citizens, ovvero Gigliani, Zavagno e De Montauzon (col primo atteso a Palermo per la presentazione di lunedì e il secondo già in città per gettare le basi in vista del calciomercato estivo). I tre hanno seguito la finale dei play-off tra la squadra allenata da Silvio Baldini e il Padova, conclusasi con la vittoria del Palermo e la promozione in Serie B, a tre anni dal fallimento dell’allora denominata Us Città di Palermo.