Serie A, 75 milioni in tre anni per i diritti tv in Medio Oriente e Nord Africa

La Lega Serie A ha assegnato i diritti tv nell’area Mena (Medio Oriente e Nord Africa) alla compagnia emiratina Abu Dhabi Media, da mesi in trattative con la stessa lega per l’acquisizione dei diritti di trasmissione delle partite della Serie A in lingua araba. L’accordo complessivo è di 79 milioni di dollari garantiti (pari a 75,4 milioni di euro al cambio attuale) per il triennio 2022-2025, più possibili bonus legati al bacino d’utenza. La scorsa stagione, in questa stessa area, le partite della Serie A erano trasmesse gratuitamente in streaming sul canale Youtube in arabo, mentre nel precedente triennio i diritti erano stati ceduti a BeIN Sports, per una cifra pari a circa 112 milioni di media all’anno. La stessa BeIN ha presentato un’offerta negli ultimi giorni, ma i club di A hanno votato a maggioranza a favore di Abu Dhabi Media.

«I diritti audiovisivi nell’area Mena sono stati assegnati ad Abu Dhabi Media, con un’offerta rialzata rispetto a quella originaria sui tre anni, rispetto ai 5 previsti prima, con importi più alti – ha dichiarato il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, al termine dell’assemblea svoltasi a Milano -. Era indispensabile modificare la Legge Melandri sui diritti all’estero, perché avevamo dei limiti temporali che limitavano le offerte. Non ci sono mai state tensioni, dopo tanto tempo BeIN ha deciso di entrare nella trattativa che con Abu Dhabi andava avanti da diversi mesi, proponendo un’offerta e quindi riaprendo la possibilità di dialogare con due operatori, ma c’erano perplessità nell’impegnarsi per un periodo superiore ai tre anni in quell’area. La proposta iniziale di Abu Dhabi Media è stata migliorata anche grazie a questo intervento competitivo, ci sono stati 16 voti a favore. Abu Dhabi Media garantirà rispettivamente 23, 25 e 31 milioni di dollari nel triennio, ma la cifra può salire in base al revenue share e ci sono stime che dicono che in base al bacino d’utenza si potrebbero avere altri 20, 30 milioni».

Per quanto riguarda la Coppa Italia, «per l’edizione 2022/2023 e 2023/2024 – prosegue Casini – è stata confermata la sponsorship di Trenitalia, con un incremento del budget del 30% rispetto alla scorsa stagione». Sulla creazione di una media company della Lega Serie A, il presidente ha confermato che «si è tracciato il piano di lavoro per arrivare a costituirla, abbiamo discusso dei temi generali per poter creare la media company riprendendo il filo dell’assemblea dell’11 maggio e dei due anni precedenti, dove il tema era già stato affrontato. In autunno gli atti formali dovrebbero essere presentati in assemblea». Inoltre, in conclusione del proprio intervento, Casini ha comunicato che nel triennio 2021/2024 la Lega Serie A «ha registrato una crescita dei diritti non Audiovisivi intorno all’80%».