Il Qatar apre alla multiproprietà: il fondo del Psg rileva il 22% del Braga

Anche il fondo sovrano del Qatar si inserisce nella galassia delle multiproprietà calcistiche. Qatar Sports Investment, ramo sportivo del Qatar Investment Authority, ha annunciato l’acquisizione del 21,67% delle quote dello Sporting Braga, club militante nella massima serie portoghese e in Europa League. L’esecuzione del contratto di acquisto di azioni, come si legge nel comunicato, è stata comunicata alla Commissione portoghese del mercato dei valori mobiliari (Commissão do Mercado de Valores Mobiliários “CMVM”) e al mercato, mentre il perfezionamento dell’acquisizione delle azioni avverrà nei prossimi mesi, subordinatamente a determinate condizioni di chiusura. In questo modo, il fondo del Qatar avrà una seconda società calcistica in Europa, oltre al Paris Saint-Germain. Le cifre dell’operazione non sono state rese note.

«Qatar Sports Investments è orgogliosa di investire in aziende e marchi sportivi leader in tutto il mondo – ha dichiarato Nasser Al Khelaifi – consentendo loro di raggiungere il loro pieno potenziale. Il Portogallo è un paese fondato sul calcio, con alcuni dei tifosi più appassionati e uno dei migliori sistemi di talenti al mondo. L’SC Braga è un’istituzione portoghese esemplare, con una storia orgogliosa, un’enorme ambizione e una reputazione di eccellenza dentro e fuori dal campo. In qualità di investitore e partner, non vedo l’ora che il club innovi, cresca e si sviluppi ulteriormente – nelle squadre maschili e femminili, sul lato commerciale e del marchio e in tutte le comunità e le attività che supporta – mentre l’SC Braga continua il suo ambizioso percorso».

Antonio Salvador, presidente dello Sporting Clube de Braga, ha aggiunto: «Siamo lieti di accogliere Qatar Sports Investments come investitore nel nostro Club. Crediamo che questo sia l’azionista giusto per accelerare la nostra crescita ed espansione, aiutandoci a realizzare il nostro straordinario potenziale come club. La straordinaria esperienza di Qatar Sports Investments, con la sua esperienza globale, il suo acume e un track record di risultati sorprendenti nello sport e negli affari, porterà un enorme valore e ci aiuterà a realizzare i nostri piani ambiziosi. È un grande giorno per il nostro club, i nostri tifosi e la nostra città, poiché attendiamo con impazienza molti successi futuri per l’SC Braga».

La presenza del Qatar Sports Investment nel capitale del Braga, oltre che del Paris Saint-Germain, riapre però la questione legata alle partecipazioni multiple nel calcio europeo. I regolamenti della Uefa, allo stato attuale, non permetterebbero ai portoghesi di partecipare alla prossima edizione dell’Europa League (attualmente sono terzi in Primeira Liga e andrebbero ai play-off di Champions League), dando per scontata la presenza dei parigini nella massima competizione continentale. La Uefa, al massimo, permette a due club controllati dallo stesso soggetto di partecipare a tornei slegati tra loro, dunque se un club è in Champions League, l’altro può disputare la Conference League, in quanto dalla prima competizione non si può retrocedere fino alla terza, ma al massimo in Europa League. Red Bull ha aggirato la questione ottenendo il via libera dalla Uefa per Lipsia e Salisburgo, ammesse entrambe alla Champions in quanto la multinazionale ha dimostrato di non avere una “influenza decisiva” sul club austriaco. In Qatar, tra PSG e Braga, potrebbe porsi ben presto lo stesso interrogativo.