Il nuovo stadio di calcio di Taranto, previsto tra le opere da realizzare in vista dei Giochi del Mediterraneo del 2026, sorgerà nei pressi dell’area in cui c’è quello attuale e avrà 21 mila posti a sedere tutti al coperto. La decisione è stata presa nel corso dell’ulteriore riunione tecnica fiume di quest’oggi nella sede del commissario straordinario per la realizzazione degli interventi necessari allo svolgimento della manifestazione, a cui erano presenti la stessa struttura commissariale guidata dal commissario Massimo Ferrarese, i tecnici del Comune di Taranto guidati dal sindaco Rinaldo Melucci e il management di Sport & Salute Spa, la società dello Stato per lo sviluppo dello sport, completamente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, guidato per l’occasione dall’amministratore delegato, Diego Nepi.
Sono stati definiti i progetti riferibili al nuovo impianto polivalente del quartiere Salinella, il ‘PalaRicciardi’, prevalentemente dedicato all’atletica indoor e ad altri eventi sportivi e fieristici, e quelli al nuovo stadio di calcio all’inglese che verrà dedicato come il precedente a Erasmo Iacovone e che risorgerà in gran parte sul sedime dell’impianto esistente ormai vetusto. Circa il “PalaRicciardi”, sono previsti 1500 posti a sedere. I lavori partiranno a novembre 2024 e dureranno 14 mesi. Quasi 20 i milioni di euro che verranno investiti. Circa il nuovo ‘Iacovone’, i 21,000 posti sono integralmente coperti, con l’esclusione del vecchio fossato. I lavori inizieranno a novembre 2024 e dureranno 18 mesi. Quasi 50 milioni di euro di investimento. In questo specifico frangente, il progetto è stato dimensionato e dovrebbe ricevere le risorse integrative per consentire al Taranto Football club che milita in serie C di disputare in casa tutte le previste gare per le stagioni 2024-25 e 2025-26, con una capienza provvisoria di circa 4000 spettatori. Mentre, per le situazioni tecniche di emergenza oppure per motivi di sicurezza che dovessero sopraggiungere lungo il cantiere, l’Amministrazione comunale manterrà l’impegno di garantire in subordine l’uso in convenzione dell’impianto pubblico di Brindisi.