Il Paris Saint-Germain viaggia verso i 400 milioni di fatturato nel 2013 e soprattutto nel giro di pochi anni punta a detronizzare il Real Madrid diventando con 540 milioni di ricavi il club di calcio più ricco al mondo. Per il momento è un’indiscrezione, anzi, una deduzione giornalistica, ma corroborata da una serie di indizi non trascurabili. In effetti, nei mesi scorsi si è parlato di diversi contratti di sponsorizzazione che il Psg qatariota stava definendo con diverse strutture ed enti del paese degli Emirati sulla scia di quella già siglata con la Qatar Tourism Authority (Qta). In particolare il club dello sceicco Al Thani parigino-qatariota stava trattando (ricche) sponsorizzazioni con Qatar Telecom e Qatar National Bank. L’accordo commerciale tra Qta e Psg, firmato nel dicembre del 2012, prevede il riconoscimento di premi tra i 125 e i 200 milioni di euro all’anno fino alla stagione 2015/2016 con effetti retroattivi che hanno generato benefici già sul bilancio 2011/2012. Più che di un canonico contratto di sponsorizzazione questo accordo rappresenterebbe una forma di pubblicità attraverso la quale il Qatar intende iniziare la promozione turistica del Paese in vista dei Mondiali di calcio che ospiterà nel 2022.
I conti pre e post Qatar. Per comprendere la portata di questa nuova entrata basti considerare che nel bilancio chiuso al 30 giugno 2011, prima della nuova era qatariota, il fatturato del Psg era pari ad appena 100,9 milioni di euro (dai diritti tv si incassano 44,8 milioni, dagli sponsor 20,7 e dal botteghino 18,1 e da altre voci ulteriori 17 milioni).
Tra il 2011 e il 2012 il fatturato del Psg passa da 100,9 a 222 milioni. Gli introiti tradizionali restano stabili (i diritti tv salgono da 45 a 47 milioni, i ricavi commerciali da 20 a 25 e quelli da gare da 18 a 25), mentre appunto il giro d’affari esplode grazie alla non meglio precisata voce “altri ricavi” che sale da 17 a 125 milioni. Una somma che guarda caso corrisponde alla mega-sponsorizzazione annunciata del Qatar Tourism Authority e che ha permesso di far fronte all’aumento dei costi operativi (+64%, da 130milioni a 214 milioni, con gli ingaggi cresciuti da 69 a 117 milioni).
I conti del 2013. Ora il bilancio al 30 giugno 2013 del Psg non è stato ancora reso pubblico. Tuttavia i giornali francesi nell’occuparsi della serrata promossa dai club transalpini per fine novembre contro la super-tassa Hollande (75% di aliquota per gli emolumenti superiori a un milione di euro) hanno riportato indiscrezioni, su dati della Lega calcio d’Oltralpe, univoche sul peso del prelievo per la società parigina. Il Psg, in effetti, dovrebbe essere chiamato a staccare un assegno fiscale da circa 20 milioni di euro (poco meno della metà dei 44 milioni che il calcio francese professionistico sarà chiamato a sborsare) nel 2013 e nel 2014. I 20 milioni di euro “assegnati” al Psg naturalmente derivano dai contratti plurimilionari riconosciuti ai top player in acquistati in queste due stagioni, e sono conteggiati tenendo presente che la super-tassa Hollande stabilisce che siano le società a versarla, entro un tetto del 5% del loro fatturato annuale (e 20 milioni sono non a caso il 5% di 400 milioni).
Ma come avrebbe raggiunto questo mega-fatturato il Psg? I ricavi da diritti tv nel 2013 sono stati pari a 44 milioni, quindi sono stabili. Si può presumere che siano aumentati quelli relativi al botteghino (diciamo di circa 10/15 milioni) e quelli commerciali (di altri 20/25 milioni).
A metà maggio, per esempio, la società del presidente Al Khelaifi e lo sponsor Emirates hanno firmato un nuovo accordo per cui al Psg andrà nei prossimi 5 anni una cifra complessiva di oltre 100 milioni di euro (circa 20 milioni a stagione contro i 5 ottenuti finora). Dalla partecipazione alla Champions 2013 il Psg ha ottenuto 44,7 milioni. In definitiva, possiamo dire che rispetto ai 100 milioni di ricavi del 2011 il nuovo Psg nella migliore delle ipotesi ha raddoppiato strutturalmente il proprio fatturato. Chiaramente se venisse confermato un livello di fatturato di 400 milioni (si parla per l'esattezza di un budget 2013 pari a 430 milioni) non resterebbe che guardare alle ricchissime royalties che arrivano dal Qatar. Con tutte le conseguenze del caso. Anche perché questo potrebbe essere solo l’inizio.
Obiettivo 500 milioni. Per gli anni successivi già si annunciano altri mirabolanti incrementi di ricavi fino a insidiare i primati di Real Madrid e Barcellona. Proprio oggi Le Parisien ha rilevato che l'obiettivo per la stagione 2016/17 sarà raggiungere un fatturato di 540 milioni di euro.