Scontata la stagionalità dell'andamento economico che caratterizza l'attività dei club calcistici, la Juvenuts conferma di essere sulla strada giusta anche dal punto di vista dei bilanci. Il Cda della società bianconera presieduto da Andrea Agnelli ha licenziato l'aggiornamento dei conti della stagione 2012/13 registrando, al 31 marzo scorso, utili sui nove mesi di 13,8 milioni. Rispetto alla perdita di circa 39,5 milioni accumulata al 31 marzo 2012, siamo di fronte a un miglioramento di 53,4 milioni. In ogni caso, per l'esercizio 2012/13 si prevede, precisa il comunicato del club, un risultato economico negativo, sia pure in netto miglioramento rispetto alla stagione precedente (-48 milioni). A fronte di un aumento di ammortamenti e retribuzioni legati al processo di rinnovamento della rosa rilevano l'impatto della partecipazione alla Champions e il "moderato" incremento deri ricavi da stadio e diritti tv.
Fatturato e costi. I ricavi della Juventus sono aumentati di oltre 72 milioni grazie soprattutto ai proventi della Champions league (51,9) e a un incremento di 6,7 milioni dei ricavi dal botteghino dello Juventus Stadium. Gli incassi legati a sponsorizzazioni e pubblicità sono passati da 35,8 a 37,2 milioni. Il fatturato complessivo sui nove mesi è salito da 151 a 223 milioni, mentre i costi nello stesso periodo sono aumentati di 10 milioni (da 146,5 a 156,7). Stabile il costo del lavoro. Tra luglio 2012 e marzo 2013 per il personale tesserato si sono spesi 101 milioni contro i 99,7 della stagione precedente, mentre gli ammortamenti sono fermi a quota 36 milioni.
Patrimonio e indebitamento. Il patrimonio netto si attesta sui 78,4 milioni. L'indebitamento finanziario netto peggiora di 33 milioni rispetto al saldo di 127 milioni del giugno 2012 per effetto dei "flussi di cassa assorbiti dalle attività di investimento (-68,5 milioni)", parzialmente compensati dalla gestione operativa che ha prodotto valore per 40 milioni. I debiti verso banche passano da 54,4 a 64,5 milioni. In ogni caso i debiti netti sono inferiori al fatturato (uno dei sei parametri del fair play finanziario).
Calciomercato 2012/13. Dopo la sessione invernale del mercato, la campagna trasferimenti della Juventus ha comportato complessivamente un aumento del capitale netto investito per 52,2 milioni frutto di acquisti per 68 milioni e cessioni per 15,7 milioni. Le plusvalenze nette generate dalle cessioni sono state pari a 8,2 milioni.