L'As Roma ha registrato nel trimestre luglio-settembre, il primo dell'esercizio 2012-2013, perdite in crescita a 16,7 milioni di euro, dai 9,8 milioni dello scorso anno. I ricavi salgono a 21,2 milioni, dai 17,9 dello scorso anno. Il debito netto è di 71,5 milioni, dai 54,7 di fine giugno. Queste le indicazioni principali della trimestrale.
La gestione operativa del parco calciatori ha comportato il conseguimento di un risultato netto positivo per 8,4 milioni (14,8 al 30 settembre 2011), in significativa flessione rispetto al trimestre 2011, per le operazioni di mercato realizzate nell'ambito della sessione estiva della campagna trasferimenti. L'Ebitda al 30 settembre 2012, tenuto conto dei risultati della gestione operativa del parco calciatori, è negativo per 8,8 milioni.
I risultati sportivi conseguiti dalla squadra nella stagione sportiva 2011-2012, sottolinea l'As Roma, ''non hanno permesso la qualificazione alle competizioni europee, dalle quali sarebbero potuti derivare ricavi e proventi tali da compensare almeno in parte i costi fissi che la società dovrà comunque sostenere nell'esercizio 2012-2013''. Nonostante questo il club giallorosso ''ha comunque proseguito la propria strategia di sviluppo dell'area tecnica. Sono stati realizzati ulteriori investimenti per acquisire i diritti di calciatori giovani che possano garantire una competitività crescente nel campionato italiano''. Le operazioni in uscita, rileva la società giallorossa, ''hanno consentito la riduzione del numero di calciatori tesserati con un positivo e significativo riflesso sul costo del personale. Tale riduzione, tuttavia, non consente il recupero di una marginalità gestionale positiva e sarà necessario, pertanto, l'apporto di adeguate risorse per finanziare la gestione corrente e gli investimenti effettuati''. Risorse necessarie che saranno reperite attraverso un incremento dell'esposizione per anticipazioni su contratti in essere e con ulteriori interventi degli azionisti, per come deliberato dall'assemblea del 30 gennaio 2012 e comunicato al mercato''.