Juventus-Inter si è già giocata a cavallo dello scorso week end nelle rispettive assemblee che hanno approvato i bilanci relativi alla stagione 2011/12. Chi sta meglio, finanziariamente parlando, tra i due team che si avviano a dominare (salvo sorprese) il campionato? Guardando ad alcuni parametri, come il risultato d'esercizio e il rapporto tra stipendi e fatturato, ad uscirne meglio è senza dubbio la Juventus.
Risultato d’esercizio. Il bilancio 2012 dell'Inter ha registrato una perdita di 77 milioni di euro che migliora di poco la performance del 2011 (-87 milioni). Il bilancio 2012 della Juventus si è chiuso, invece, con un rosso di 48,7 milioni, con un netto miglioramento (pari a 46,7 milioni) rispetto alla perdita di 95,4 milioni della stagione precedente.
Fatturato ed entrate. I ricavi dell’Inter dal 30 giugno 2011 al 30 giugno 2012 sono stati pari 191 milioni, in calo rispetto ai 217 milioni della stagione precedente (al netto di plusvalenze per 44 milioni). La riduzione è imputabile al più breve cammino in Champions che ha determinato minori introiti dal botteghino (-10 milioni) e dalla Uefa (premi e market pool hanno portato nelle casse societarie 31 milioni, comunque 6 in meno della stagione precedente). Gli introiti tv sono stati pari a 81 milioni e le entrate commerciali a 29. Nell'anno della riconquista dello scudetto, i ricavi della Juventus hanno avuto un incremento del 24,2%, attestandosi a 199 milioni (al netto di 15 milioni di plusvalenza, contro i 172 milioni dell’esercizio precedente). Il miglioramento è derivato soprattutto dai maggiori ricavi ottenuti dallo Juventus Stadium (+20 milioni), da sponsorizzazioni e pubblicità (53 milioni, +10 milioni) e dalla valorizzazione della Library Juventus (+14,5 milioni). I ricavi da diritti tv per i bianconeri sono stati pari a 90,5 milioni.
Spese per il personale. Il costo del lavoro in casa Inter è sceso a quota 165 milioni (e nel bilancio 2013 dovrebbe scendere a 120 milioni) in calo di circa 25 milioni rispetto al 2011. I costi per il personale tesserato della Juventus, soprattutto per gli ingaggi degli atleti, sono stati pari a 137 milioni (+10 milioni rispetto al 2011). Per l'Inter il rapporto stipendi-fatturato sfonda la soglia dell'80%, mentre per la Juve è poco sopra il 60 per cento.
Calciomercato. Nella campagna estiva acquisti l’Inter ha speso circa 50 milioni, incassandone una trentina, anche se alcune operazioni (come l’acquisto di Guarin) sono state anticipate a gennaio. Nella campagna trasferimenti estiva 2012 (ma questi effetti si vedranno nel blancio 2013) le operazioni di calciomercato della Juventus hanno comportato investimenti per 47,3 milioni (acquisizioni per 62,2 milioni e cessioni per 14,9 milioni). A questo si aggiungno gli investimenti nella campagna acquisti estiva 2011 e in quella invernale 2012 per un esborso di 98,9 milioni (con acquisizioni per 104,8 milioni e cessioni per 5,9).