Il Commissario ad acta della Figc, Giulio Napolitano, ha sciolto le riserve sul nuovo Statuto e, in particolare, ha varato la riduzione a 19 del numero dei consiglieri federali eletti, ripartiti in 6 per la Lega Nazionale Dilettanti, 7 per le leghe professionistiche (3 per la serie A, 1 per la serie B, 3 per la Lega Pro) e 6 per atleti e tecnici, più il presidente.
Dal computo del numero complessivo di 20 consiglieri e' escluso il presidente dell'Aia: in virtù del combinato disposto dei Principi Fondamentali del Coni e dell'articolo 4, comma 2, del Regolamento sugli arbitri della Fifa, il presidente dell'Associazione italiana arbitri deve considerarsi ex officio membro di diritto del Consiglio Federale, con diritto di voto. Altra novità è l'abrogazione del diritto di veto delle componenti per le modifiche statutarie, che sarà sostituito dall'obbligo di una maggioranza qualificata al 75%.
Il nuovo statuto prevede inoltre la riduzione del numero dei vicepresidenti da 3 a 2 e dei componenti del Comitato di Presidenza, inteso come organo ausiliario del presidente, da 7 a 5. Al presidente federale viene conferita la responsabilità generale della programmazione tecnico sportiva e del buon andamento della Federazione, sotto la vigilanza del Consiglio Federale. Al direttore generale, quale organo di vertice della struttura amministrativa, vengono attribuite le responsabilita' gestorie e manageriali.