La Juventus ha chiuso il terzo trimestre dell'esercizio 2010-2011 con una perdita di 3,9 milioni, a fronte di un utile di 0,5 milioni nello stesso periodo del 2010. I ricavi sono scesi del 2,8% a 52,4 milioni. Nei nove mesi la perdita e' di 43,4 milioni (utile di 14,7 un anno prima), su ricavi in discesa del 39,1% a 141,1 milioni. Il patrimonio netto e' sceso a 47,5 milioni da 90,3. Al 31 marzo 2011, inoltre, la posizione finanziaria netta e' negativa per 77,2 milioni, contro un saldo positivo di 6,4 milioni a meta' 2010. Quanto alle previsioni sull'intero esercizio, che sconta la mancata partecipazione alla Champions League, la societa' prevede "una perdita significativa", anche se "ritiene comunque di avere le risorse necessarie per far fronte al negativo andamento dell'esercizio in corso". Il cda, si legge nel comunicato, ha anche "esaminato le linee guida del nuovo piano a medio termine che sara' preparato e sottoposto ad approvazione il 23 giugno 2011".
Se questa è la fotografia del passato prossimo, è chiaro che i benefici economici derivanti dalla vittoria dello scudetto e dalla partecipazione alla prossima Champions innescheranno nei prossimi mesi una netta inversione di tendenza nei conti bianconeri.