Otto club (Atalanta, Bologna, Cesena, Genoa, Lecce, Novara, Parma e Siena) hanno chiesto di porre in discussione «una nuova definizione del principio della responsabilitá oggettiva delle societá sportive». Se ne parlerà nell'assemblea ordinaria della Lega A convocata per venerdì 20 aprile. In quella occasione si parlerá anche delle frodi sportive e delle misure di prevenzione e di controllo. A porre in dubbio la responsabilità oggettiva così com'è oggi disciplinata nell'ordinamento sportivo è stato per primo la scorsa settimana il presidente della Lazio, Claudio Lotito.
La discussione si annuncia "calda", perchè nelle prossime settimane entrerà nel vivo il processo sportivo sui casi di calcioscomemsse su cui indagano da mesi le Procure di Cremona e Bari e c'è il rischio concreto di forti penalizzazioni dei club. Porprio alcune società che vorrebbere modificare in corsa la responsabilità oggettiva peraltro potrebbero essere destinatarie di sanzioni per colpa di propri tesserati.
Il presidente della Figc, Giancarlo Abete, ha messo subito in chiaro le cose: "Attendiamo le proposte che vengono formulate dalla Lega e sappiamo qual è lo scenario di riferimento nel quale si opera. Naturalmente le modifiche in corsa non esistono, nel senso che tutte le situazioni vengono valutate in relazione al quadro normativo esistente nel momento in cui avvengono, però la responsabilitá oggettiva è da sempre un presidio del sistema sportivo a livello internazionale. Come ho ricordato più volte, c'è sempre una giurisprudenza che arricchisce il quadro normativo, perchè anche su tutta la problematica della violenza, delle attivitá di prevenzione rispetto a fenomeni che avvengono, nel codice di giustizia sportiva c'è la possibilitá di calibrare diversamente la responsabilitá dei soggetti qualora abbiano messo in atto tutta una serie di meccanismi che costituiscono o attenuanti o esimenti. Ma questo non toglie che la responsabilitá oggettiva rimane un presidio nel sistema sportivo».
Tradotto: nessuno pensi di cambiare adesso le carte in tavola, nessuno si aspetti sconti e solo chi collobora potrà ottenere qualche beneficio.