Dopo aver perso 14 partite, il Kaliakra, club bulgaro di prima divisione, non pagherà più i suoi giocatori. "La decisione resterà valida fino a nuovo ordine", ha detto, citato dall'agenzia Bta, il presidente del Kaliakra, Ventsislav Vasilev, sottolineando che i giocatori dovranno ora lottare non solo per vincere le partite ma anche per ricevere lo stipendio.
Promosso per la prima volta nella massima divisione nel 2010, il Kaliakra, squadra di Kavarna. mercoledì scorso è stato battuto in casa per 4-0 dal Chernomorets Burgas. La squadra, che in cinque partite dopo la pausa invernale non ha fatto un punto, è penultima in classifica, con 7 punti in 19 match. L'allenatore Radostin Trifonov, tuttavia, è fiducioso nella salvezza. "Pensavo alle dimissioni ma ora sono ottimista. Abbiamo giocato molto bene nel primo tempo e ho visto con
piacere che i giocatori erano ansiosi di battersi", ha detto.
Chiassà quanti presidenti in Italia staranno facendo un pensierino all'esempio bulgaro…