La Lega Pro fa sul serio sulla via delle riforme. Ha appena varato il nuovo codice etico contro le frodi nelle scommesse sportive. Sta studiando come passare già dal prossimo anno a 60 squadre ed ha approvato il passaggio dalla tessera del tifoso, come oggi la conoscono i supporter, alla fidelity card.
Codice anti-corruzione. Come ha spiegato il presidente Mario Macalli al termine della riunione del direttivo, "il codice etico sará firmato dalle societá e le stesse lo proporranno per la firma ad ogni calciatore al momento del contratto". Quella della Lega Pro, del resto, è "una scelta di campo senza equivoci che sará governata dall'istituendo Comitato etico, il cui compito sará quello di far rispettare il codice, promuovere la cultura della legalitá, aggiornare il codice allorchè se ne ravvisasse la necessitá.
La riforma del campionato. Macalli ha anche confermato che si procederà, a dispetto di tutto, alla riforma dei campionato, con il blocco dei ripescaggi e con l'obiettivo di formare tre gironi da venti squadre. La Figc ha concesso due mesi di tempo per decidere quale strada percorrere. "Fermi i ripescaggi – ha spiegato Macalli – occorrerá vedere quante societá reggeranno, si dovranno valutare i criteri infrastrutturali, non saranno più consentite deroghe. Ora si cambia veramente. Di fronte alla crisi è inevitabile. La Lega Pro sará il laboratorio del cambiamento e la parola fiducia costituirá il motto el a stella cometa di chi opera in questa Lega".
La tessera del tifoso. La Lega Pro ha anche approvato il progetto per il passaggio dalla tessera del tifoso alle fidelity card. In pratica la nuova card dei tifosi doc sarà rilasciata entro 30 giorni dalla richiesta, non avrà nessun collegamento con banche o finanziarie, e permetterà di circolare in tutti gli stadi italiani. La Lega guidata da Macalli e dal direttore generale Francesco Ghirelli ha anche intenzione di promuovere l'abbattimento delle gabbie per i tifosi ospiti e la creazione di un'area ospitalitá in almeno dieci impianti nel prossimo torneo.