La famiglia Glazer venderà una quota inferiore al 5% del Manchester United. La vendita di questa quota azionaria frutterà ai proprietari americani del club inglese circa 110 milioni di euro (150 milioni di dollari). La famiglia statunitense resterà comunque l’azionista di maggioranza dei Red Devils, detenendo ancora oltre l’80% del pacchetto azionario della società. Si tratta della seconda volta in cui i Glazer cedono parte delle azioni di loro proprietà, avendo già ceduto nel 2012 il 10% del pacchetto azionario. All’epoca la cessione ha fruttato circa 74 milioni di euro (100 milioni di dollari), divisi tra il club e la proprietà, a differenza di quanto dovrebbe accadere ora.
I Glazer, proprietari del Manchester United dal 2005, quando acquistarono il club per una cifra di poco inferiore al miliardo di euro, venderanno otto milioni delle loro azioni, il cui valore sul mercato è di 19,31 dollari per azione. In questo modo, faranno “cassa” sfruttando il trend positivo di crescita della società che, nonostante un’annata negativa sul campo sportivo, sta vedendo crescere esponenzialmente sia i ricavi tv che quelli commerciali, soprattutto grazie ai nuovi accordi per gli sponsor di maglia, Chevrolet e Adidas, che insieme dal prossimo anno faranno lievitare gli introiti da jersey sponsor a oltre 150 milioni di euro a stagione.
La vendita delle azioni da parte dei Galzer avviene a due anni di distanza dalla quotazione sulla borsa di New York del club inglese. Il Manchester United ha collocato il 10% delle azioni ad un prezzo di partenza di 14 dollari ad azione, salito in questi due anni a 19,31 dollari per un valore complessivo della società di circa 2,4 miliardi di euro (3,2 miliardi di dollari).