L’Atletico Madrid rischia di incorrere in pesanti sanzioni da parte della Liga de Futbol Profesional (LFP) a causa dei limiti di spesa non rispettati durante la finestra estiva del calciomercato. I colchoneros, tra i principali protagonisti del mercato dopo la vittoria della Liga e la finale di Champions League persa soltanto ai tempi supplementari contro il Real Madrid, avrebbero infatti superato i limiti imposti dalla Federcalcio spagnola, motivo per cui questi ultimi giorni di mercato potrebbero vedere il club madrileno impegnato a cedere alcuni dei suoi giocatori per cercare di alleggerire il saldo tra entrate ed uscite.
Limite di spesa pari al 70% dei ricavi. L’Atletico Madrid, ad oggi, supera il limite imposto dal Regolamento del Controllo Economico della LFP, come previsto dall’articolo 22: “Si considererà indicativo di una possibile situazione di disequilibrio economico e finanziario futuro quando la spesa annuale legata alla prima squadra per i giocatori e i tecnici dei club e delle SAD affiliate supera il 70% delle entrate”. L’Atletico, con i suoi 80 milioni di spesa, si trova dunque nella posizione di dover abbassare il monte ingaggi complessivo. Entro il 1° settembre, giorno in cui si chiuderà la finestra estiva del calciomercato, il club capitolino dovrà regolarizzare la sua posizione.
Giornate finali, obiettivo cessioni. La priorità dell’Atletico Madrid diventa dunque quella di cedere alcuni dei suoi giocatori per riequilibrare i conti ed, eventualmente, portare in squadra un ultimo rinforzo, cercando di contenere i costi nel limite del possibile. Le cessioni già effettuate in questa sessione di mercato non si sono rivelate sufficienti a mantenere in equilibrio la situazione finanziaria del club, e le voci delle ultime settimane riguardo ad un possibile addio di Alderweireld e di Rodriguez trovano maggiore fondamento a causa di queste problematiche.
Rischio sanzioni: i casi previsti dalla LFP. Qualora l’Atletico non dovesse riuscire a regolarizzare la propria posizione in tempo utile, sono previste delle sanzioni da parte della LFP. Le pene previste dalla Federazione spagnola variano da una semplice ammonizione pubblica alla retrocessione nella Segunda, caso estremo che non sembra essere applicabile ai Campioni di Spagna in carica. Previste, come possibili sanzioni, anche multe, sospensione di diritti politici ed economici e lo stop del mercato in entrata per una sessione. Il caso dell’Atletico Madrid ricorda quello del Murcia, retrocesso dalla Segunda alla Segunda B, per il quale c’era però anche l’aggravante di un debito non risolto con Hacienda.