Ipic Stadium o Estadio Cepsa, queste le due opzioni per il futuro dello stadio Santiago Bernabeu di Madrid. La “casa blanca”, da quasi settant’anni stadio del Real Madrid, è sempre più vicina a cambiar nome, anche se il percorso non è del tutto agevole per il club di Florentino Perez. Il nome di quello che sarà il nuovo Bernabeu potrebbe essersi deciso poche settimane fa, più precisamente il 28 ottobre scorso. In questa data il Real Madrid ha annunciato un accordo con Ipic, International Petroleum Investment Company, compagnia petrolifera di Abu Dhabi proprietaria del 100% del pacchetto azionario di Cepsa, la principale compagnia petrolifera spagnola. Sin dall’annuncio dell’accordo, Ipic fa riferimento diretto allo stadio del Real Madrid e al suo progetto per “convertirlo nella migliore sede sportiva del mondo”, senza mai tirare in ballo la possibile cessione dei naming rights dell’impianto. L’accordo, al momento, dovrebbe essere stato raggiunto sulla base di tre milioni annui per i prossimi cinque anni. Il tutto soltanto per accordi commerciali col Real Madrid, che però attende di sbloccare la questione legata al nuovo stadio: il 31 gennaio scorso Florentino Perez ha svelato i progetti per il nuovo Bernabeu ma i lavori sono stati sospesi in via cautelativa a causa dell’inchiesta legata a presunti aiuti pubblici ricevuti da diversi club spagnoli, aiuti che il Real Madrid nega di aver ricevuto. Qualora dovesse arrivare il via libera per i lavori, Ipic e il Real Madrid potranno negoziare un nuovo accordo per allargare la loro partnership con la cessione dei naming rights dell’impianto. La conferma, sebbene non in maniera ufficiale, è arrivata dallo stesso Florentino Perez: “Lo chiameranno Ipic Bernabeu o Cepsa Bernabeu, lo decideranno loro…”, avrebbe ammesso il numero uno delle Merengues al consigliere dello sport e delle attività giovanili Lucia Figar, come “intercettato” dalla tv spagnola Neox.
Altro accordo, sempre staccato dalla questione naming rights, quello firmato in questi giorni dal Real Madrid con Microsoft. La partnership prevede l’utilizzo di contenuti digitali esclusivi da parte del club madrileno. I termini dell’accordo, ufficialmente non resi pubblici, dovrebbero aggirarsi sui 24 milioni di euro per quattro anni.