Il Liverpool ha chiuso l’esercizio al 31 maggio 2014 con una crescita dei ricavi del 19% e per la prima volta dopo sette anni con un utile. Il nuovo accordo per i diritti tv, che ha visto i Reds ottenere l’assegno più elevato dell’intera Premier League, porta dunque i suoi benefici, con un utile ante imposte di circa 1,2 milioni di euro. Torna a rivedere il segno positivo il club di Anfield Road, dopo aver chiuso con una perdita di 68,4 milioni nell’esercizio precedente.
I ricavi sono aumentati del 19% e sono pari a 351,2 milioni di euro. Tra questi spiccano i 138,6 milioni di proventi dalla ripartizione dei media rights, 134 dei quali provenienti dall’ultimo accordo collettivo della Premier League. Nonostante il secondo posto in classifica, per i criteri di ripartizione dei proventi televisivi il Liverpool risulta essere la prima squadra inglese per ricavi dai diritti tv. Il Manchester City campione d’Inghilterra si ferma infatti a 132,7 milioni a causa dei “soli” 25 passaggi in diretta tv, contro i 28 totali della squadra guidata da Brendan Rodgers. In aumento anche i ricavi commerciali, pari a 142,6 milioni, il 5% in più rispetto all’esercizio precedente.
La guida di Fenway Sports Group, società americana gestita da John W. Henry, è stata fondamentale per risollevare il club dopo la gestione quasi fallimentare della coppia Hicks-Gillett. Da quando la Fenway ha infatti preso il controllo del Liverpool nell’ottobre 2010, infatti, il club ha registrato continui aumenti dei ricavi, fino agli attuali 351,2 milioni di euro.
L’indebitamento finanziario netto è in aumento di 16,8 milioni ed è pari a 78,7 milioni di euro. Tuttavia, rispetto alla situazione iniziale con cui la Fenway Sports Group ha iniziato la propria gestione, il debito complessivo risulta ampiamente diminuito, essendo pari all’epoca a 325,6 milioni di euro.