Anni di ascensore tra Zweite e Bundesliga, un dodicesimo posto in massima serie da neopromossa e una previsione di bilancio da cento milioni di ricavi. In Germania, lontano da accordi record per la cessione dei diritti televisivi e senza grosse plusvalenze da mettere a referto, il Colonia si pone un ambizioso traguardo da raggiungere nel prossimo mese di giugno. Portare il proprio fatturato a otto zeri al termine della stagione, che attualmente vede i biancorossi al quinto posto in classifica con quattordici punti in otto giornate di campionato. Una posizione che, se confermata, varrebbe una qualificazione in Europa League, altro possibile serbatoio per i ricavi del club tedesco. Intanto, incrociando le dita per una stagione in continua ascesa, la dirigenza del Colonia ha già tracciato la via per la chiusura del prossimo esercizio.
Fatturato record nel 2015. Alexander Wehrle, CEO del Colonia, non ha utilizzato mezzi termini nel presentare il bilancio 2015 come “il miglior risultato della storia del club”. Un fatturato da 89,7 milioni di euro con un utile da 2,7 milioni, rispettivamente in aumento di 16,3 e 2,2 milioni rispetto al bilancio precedente, con la squadra militante nella Zweite Liga. Ricavi da suddividere in: 18,6 milioni dal botteghino, 29,3 milioni da sponsor e pubblicità, 22,2 milioni dai diritti audiovisivi, 11 milioni dal merchandising, 1,7 milioni dal servizio catering e brewing svolto all’interno del RheinEnergie Stadion e solamente 0,85 milioni dalle operazioni di mercato.
Obiettivo cento milioni nel 2016. Il risultato migliore della storia è però destinato a scendere al secondo posto nella graduatoria. La previsione per il 2016, come già detto, porterebbe il Colonia per la prima volta sulla soglia dei cento milioni di euro. Per farlo, il club tedesco dovrebbe aumentare le proprie entrate di circa dieci milioni, impresa per nulla impossibile se si guarda ad un possibile balzo dei ricavi televisivi e ad ulteriori miglioramenti sul fronte botteghino e merchandising. “Supereremo la barriera dei cento milioni di euro”, ha rassicurato Wehrle, esponendo poi due punti principali del progetto societario: “Ci saranno sicuramente miglioramenti sostanziali per quel che riguarda lo stadio, dopodiché ci focalizzeremo sull’internazionalizzazione”.
Debiti in calo, piano triennale per saldarli. Se l’obiettivo a breve termine è quello dei 100 milioni di ricavi entro il 2016, nel medio termine si guarda alla copertura totale del debito. Il Colonia conta di saldare i 22 milioni complessivi di debiti entro il 2018, secondo il piano illustrato da Wehrle. Intanto, guardando al bilancio 2014, la voce debiti risulta già in calo di 2,2 milioni. L’obiettivo, nei prossimi tre anni, è quello di avvicinarsi quanto più possibile allo zero.