Il Tribunale civile di Bologna sarà chiamato a decidere nei prossimi giorni su una richiesta di maxi sequestro conservativo nei confronti dei vecchi amministratori del Parma Fc, il club di calcio presieduto sino a circa un anno fa da Tommaso Ghirardi e poi finito nelle mani di Giampietro Manenti. Dopo mesi di verifiche, alcuni giorni fa i curatori fallimentari Anedda e Guiotto hanno presentato una lunga relazione ai magistrati bolognesi con la richiesta di sequestro. Secondo quanto riporta oggi Tv Parma la cifra complessiva si attesterebbe in poco meno di 400 milioni di euro. Nella lista, una ventina di soggetti fra ex componenti del consiglio d’amministrazione e del collegio sindacale. Fra questi ci sarebbero l’ex presidente Tommaso Ghirardi, con una quota di 80 milioni, e l’ex amministratore delegato Pietro Leonardi, con una cifra di poco inferiore. Il provvedimento non interessa soggetti presenti nel nuovo club (Parma Calcio 1913) nato dalle ceneri del vecchio Parma Fc ed impegnato attualmente nel campionato di serie D. Nel mirino ci sono in particolare i bilanci del club emiliano dal giugno 2013 al fallimento dell’anno scorso e, soprattutto, l’operazione contabile che portò proprio nel giugno di tre anni fa alla cessione del marchio con una plusvalenza di oltre 20 milioni di euro.