Dopo i 20 milioni bonificati la scorsa settimana, questa mattina sono arrivati altri 30 milioni. Inoltre è stata depositata una garanzia finanziaria da 50 milioni, coprendo così l’importo da 100 milioni relativo alla cosiddetta terza caparra. Fininvest ha accettato questa nuova tranche concedendo a Sino Europe la possibilità di saldare tutto al closing che si tenterà di tenere nella settimana successiva al 7, forse già prima di Pasqua. O subito dopo. Si punta alla data del 14 aprile. Le parti si dicono rassicurate e ottimiste sul buon esito della trattativa. Fininvest non ha voluto accettare ulteriori rateizzazioni.
In questo momento, dunque, Fininvest ha in mano una caparra di 250 milioni complessivi più la garanzia finanziaria sugli ulteriori 50 milioni, che portano il totale a 300 milioni. La scelta della proprietà rossonera è stata di aspettare ulteriormente e stata suffragata dalla documentazione antiriciclaggio fornita da Yonghong Li. Il quale avrebbe trovato gran parte dei soldi necessari a concludere l’operazione che a questo punto verranno tutti versati al momento del closing. Rispetto ai 520 milioni pattuiti la somma residua a questo punto è di 220 milioni, considerando la garanzia finanziaria già ottenuta.
La nuova proprietà cinese poi dovrà rimborsare le somme fin qui anticipate da Fininvest per coprire le esigenze di cassa del club dallo scorso 5 agosto (tra i 70 e gli 80 milioni di euro) e far fronte all’impegno di assicurare adeguati investimenti, nell’arco temporale di un triennio, per rinforzare il team rossonero (350 milioni di euro). Uno sforzo economico non da poco e che bisognerà capire in che misura il signor Li sarà davvero in grado di gestire.