Euro 2024, Germania in prima fila: ufficializzata la candidatura per ospitare il torneo

La Germania si candida ad ospitare gli Europei del 2024, a diciotto anni di distanza dall’ultimo grande evento organizzato dai tedeschi, ovvero il Mondiale del 2006. La DFB ha presentato a Francoforte la propria candidatura, che vedrà coinvolte dieci città: Berlino, Monaco, Amburgo, Dortmund, Stoccarda, Gelsenkirchen, Francorforte, Colonia, Lipsia e Dusseldorf, quest’ultima unica new entry rispetto alle località scelte per il Mondiale 2006. Dalle città organizzatrici del torneo di undici anni fa, invece, non sono presenti Kaiserslautern, Norimberga e Hannover. Queste ultime due, insieme a Monchengladbach e Brema, hanno visto respinta la loro richiesta di partecipare all’organizzazione dell’evento da parte della Federazione. La scelta del paese organizzatore verrà ufficializzata dalla Uefa il 24 settembre 2018 e per il momento, oltre alla Germania, l’unico paese ad aver reso nota la propria volontà di candidarsi per ospitare il torneo è la Turchia, volutamente esclusasi dalla corsa all’Europeo “itinerante” del 2020 per poter concorrere da sola in vista dell’edizione successiva. “Spero che le quattro città non prese in considerazione possano continuare a sostenere il nostro obiettivo comune – ha dichiarato Reinhard Grinedel, presidente della Federcalcio tedesca – e che tutti possano contribuire a rinforzare ulteriormente il calcio tedesco nei prossimi anni. Per quessto voglio ringraziare tutti i rappresentanti delle quattordici città che hanno avanzato la loro candidatura”. La decisione di tagliare le quattro città rimaste fuori dal novero delle candidate organizzatrici è il frutto di una seconda scrematura, dato che inizialmente avevano presentato una richiesta ufficiale alla Federazione la città di Dresda (il cui DDV Stadion non raggiunge però la capienza minima di 30 mila posti a sedere), seguita da Karlsruhe e Kaiserslautern, quest’ultima ritiratasi dalla corsa per rischi di natura economica. Già nel 2013, il comitato esecutivo della DFB aveva votato a favore della candidatura tedesca per l’organizzazione del torneo, confermata all’unanimità lo scorso 20 gennaio.