Altra “bandierina” per il City Football Group, che nel 2021 ha già siglato due nuove partnership. Dopo quella di gennaio col Club Bolivar, club più titolato in Bolivia, la società dello sceicco Mansur ha raggiunto un accordo con i francesi del Vannes Olympique, militanti in National 2 (quarta divisione). Esattamente come per il Bolivar, al momento il City Football Group ha raggiunto un’intesa di “collaborazione tecnica”, senza acquisizioni di quote del club. Non si tratta della prima esperienza in Francia per il gruppo emiratino, avendo già rilevato il Troyes (attualmente capolista in Ligue 2) lo scorso 3 settembre, a riprova di come il campionato francese stia diventando sempre più appetibile per gli investitori provenienti dal Medio Oriente.
Non c’è solo il Paris Saint-Germain qatariota, controllato dalla famiglia Al-Khelaifi. Nella capitale francese c’è chi punta in tempi brevi a portare in scena un derby in Ligue 1 con il Paris Fc, che dallo scorso luglio vede tra i propri soci la famiglia reale del Bahrain, sponsor del club e proprietaria da quest’estate del 20% delle quote tramite il proprio fondo sovrano. Un derby nel derby, dato che i rapporti tra Qatar e Bahrain sono tutt’altro che benevoli, avendo interrotto le relazioni diplomatiche dal 2017 a causa dei legami tra il Bahrain e l’Arabia Saudita (con tanto di “lotta” a colpi di pirateria televisiva, come nel caso di beoutQ). Sullo sfondo, gli Emirati Arabi non sono rimasti a guardare, dato che il City Football Group dello sceicco Mansur ha già messo le mani sul Troyes e adesso prova ad espandere la propria area di influenza anche nelle serie minori, col Vannes Olympique.
“Avremo l’opportunità di condividere il talento,i metodi di allenamento e di esplorare altre aree di interesse comune nel mondo del calcio”, ha dichiarato Brian Marwood, direttore generale del City Football Group, che fa poi aggiunge: “La nostra ambizione è costruire squadre gestite in modo stabile e sostenibile, proseguendo la ricca tradizione di formazione dei calciatori locali. In tal senso, il Vannes è perfetto per una partnership, è stato naturale per noi creare questa collaborazione”. Per Maxime Ray, presidente del Vannes, questa partnership permetterà al club francese di “migliorare le proprie conoscenze tecniche per raggiungere gli obiettivi preposti. Saranno organizzati scambi ed eventi congiunti, quando le condizioni sanitarie lo renderanno possibile”.
La galassia del City Football Group si arricchisce dunque di un nuovo satellite. Dal 2008, anno in cui è partito il progetto Mansur Manchester con l’acquisizione del Manchester City, la “famiglia” si è allargata a livello globale: negli Usa, con i New York City militanti in Mls (dei quali detiene l’80%), poi in Australia (Melbourne City, 100%) e Giappone (Yokohama Marinos, 20%). Nel 2017 è il turno del Sudamerica, con gli uruguaiani del Montevideo City Torque, inoltre nello stesso anno vengono rilevate parte delle quote del Girona, in Spagna. Negli ultimi due anni, il network ha posto le proprie basi in Cina, dove ha rilevato una quota di minoranza del Sichuan Jiuniu, e in India, dove possiede il 65% del Mumbai City. Infine, in Europa, ha preso possesso del Lommel (club belga militante in Division 1B) e, per ultimo, del Troyes, che (dopo quella in Bolivia col Club Bolivar) ha aperto le porte ad una nuova partnership in Francia.