La pandemia di Covid-19 ha portato ad una riduzione dei ricavi nel calcio professionistico spagnolo pari al 7%. È quanto emerge da uno studio di Dbk Informa, che prevede un ulteriore ribasso per la stagione attualmente in corso. L’annata passata, intanto, ha segnato un’inversione di tendenza nei conti del calcio iberico, con ricavi complessivi pari a 3,52 miliardi di euro (senza considerare le cessioni di calciatori in sede di mercato). Le previsioni di un anno fa, prima della pandemia, erano di 3,96 miliardi, oltre 400 milioni in più. Inoltre, al termine della stagione 2018/19, il fatturato del settore professionistico aveva raggiunto la cifra record di 3,773 miliardi considerando i ricavi dei club di Primera e Segunda Division.
I ricavi televisivi rappresentano ancora la principale fonte di entrata per le società calcistiche in Spagna. Da soli, infatti, i proventi media sono valsi il 46,3% del fatturato complessivo dei club professionistici nella scorsa stagione. Poco meno di quanto ottenuto dal settore commerciale e pubblicitario (26,9%) e dal botteghino (21,3%), voci che hanno patito particolarmente gli effetti delle misure restrittive adottate per far fronte all’emergenza sanitaria. Proprio per quanto riguarda i ricavi da partite, si è registrato il crollo maggiore, come prevedibile: circa il 16% in meno rispetto alla stagione 2018/19, mentre per tv (5%) e pubblicità (3%) il ribasso è stato meno evidente. Il restante 5,5% è invece ascrivibile agli altri ricavi.
Ma il calcio spagnolo, a prescindere dagli effetti della pandemia, si conferma sempre più un sistema “dipendente” da Real Madrid e Barcellona. Le due big di Spagna generano congiuntamente il 41% dei ricavi complessivi a livello professionistico. Anche in questo caso, un passo indietro rispetto al report dello scorso anno, quando per i catalani veniva stimato un totale pari al 23,5% dei ricavi del calcio professionistico spagnolo e alle merengues il 20,1%, per una somma pari al 43,6% dei proventi complessivi di Primera e Segunda Division.
L’impatto del Covid-19, stando alle previsioni di un anno fa da parte di Dbk Informa, sarebbe stato di circa 440 milioni di euro. La stima sui ricavi per la stagione 2019/20, infatti, era di 3,96 miliardi di euro, in aumento del 5% rispetto all’anno precedente. E per il 2021 la situazione andrà con ogni probabilità a peggiorare. È previsto infatti un ulteriore ribasso a quota 3,245 miliardi di euro, oltre mezzo milione in meno rispetto al massimo storico fatto registrare al termine della stagione 2018/19.