Un “Tardini” rinnovato, per dare il via ad una nuova era nel Parma. Il club emiliano ha presentato il concept dei lavori per il rifacimento dell’impianto casalingo, con l’obiettivo di creare uno stadio innovativo, inclusivo, ecosostenibile e multifunzionale. Il progetto vero e proprio verrà depositato entro circa un mese, per un investimento che si aggirerebbe tra i 70 e gli 80 milioni di euro da parte della società ducale. La Società Progetto Stadio Parma srl, stando a quanto pervenuto al comune emiliano, ha presentato lo scorso 9 settembre una proposta di ristrutturazione che prevede la concessione del diritto di superficie per 40 anni ed è volta alla realizzazione di un intervento integrato che prevede il rinnovamento dell’intero impianto, con capienza di oltre 22 mila posti. Lo Studio Zoppini ha prodotto il rendering del nuovo “Tardini” e ultimerà il progetto nelle prossime settimane.
“Lo Stadio Tardini – ha dichiarato il presidente del Parma Calcio, Kyle Krause – è al suo posto da cento anni, ed è un’icona per il Parma, per i suoi tifosi e per tutta la città. Abbiamo recentemente iniziato un percorso per assicurarci che rimanga qui dove si trova ora, rigenerato, per un altro secolo. Quello che abbiamo pianificato è un investimento molto importante per il Gruppo Krause, e siamo davvero orgogliosi di poter condividere questa nostra visione con i parmigiani e con i tifosi e gli appassionati di tutto il mondo. Abbiamo l’obiettivo di consegnare alla città di Parma uno spazio moderno e multifunzionale che possa essere utilizzabile da tutti, con la massima attenzione alle necessità del quartiere. Sono orgoglioso di questo progetto, e non vedo l’ora di tifare Parma con tutti i nostri tifosi nel nostro nuovo Tardini, e di poterlo fare per i prossimi decenni”.
“Il percorso del nuovo stadio – ha dichiarato il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti – giunto in una fase importante, vede il coinvolgimento di tutti: i cittadini e le varie espressioni della città, il Parma Calcio e il Comune di Parma. Abbiamo sempre sostenuto che la realizzazione del nuovo stadio dovesse essere un percorso partecipato con Parma e con i parmigiani, e così continuerà a essere. Il sogno è rinnovare il Tardini integrandolo sempre più con il quartiere e con la città, renderlo partecipato e vivo grazie a un progetto pienamente all’interno della cornice della sostenibilità e della qualità ambientale. Ringrazio il Parma Calcio e i miei concittadini: questa è un’alleanza che fa bene a tutta Parma”.