La Roma chiude il terzo trimestre superando la soglia dei cento milioni di perdite. La situazione patrimoniale al 31 marzo 2021 è stata approvata da cda di As Roma Spa con un risultato negativo per 108,3 milioni di euro, in riferimento ai primi nove mesi dell’esercizio in corso. Inoltre, il patrimonio netto è negativo per 42,1 milioni di euro, tale da integrare la fattispecie di legge prevista dall’articolo 2447 del Codice Civile. Gli amministratori, come si legge nella nota del club, hanno deliberato di convocare l’assemblea degli azionisti per fornire loro un’informativa e per adottare le delibere conseguenti, inclusa la proposta di rinvio dell’adozione delle misure necessarie alla data dell’assemblea che approverà il bilancio al 30 giugno 2026: ciò è possibile per via delle disposizioni previste dal decreto liquidità, che permettono il rinvio fino a cinque anni dei termini per la ricapitalizzazione.
Sul fronte debitorio, l’Indebitamento finanziario netto adjusted della Roma al 30 aprile 2021 evidenzia un indebitamento netto pari a 291,7 milioni di euro (288,8 milioni quello consolidato). L’incremento, rispetto al dato del 31 dicembre, è di 38,2 milioni di euro. Un aumento sostanzialmente determinato dal finanziamento soci erogato in aprile da Friedkin, per l’aumento dei debiti verso le banche e per le minori disponibilità liquide. Rispetto al 30 giugno 2020, invece, si registra un decremento di circa 8,6 milioni di euro, dovuto alla riduzione del finanziamento infragruppo verso ASR Media and Sponsorship S.p.A ed al decremento dei debiti verso banche per finanziamenti di breve periodo parzialmente compensati dall’aumento dei debiti bancari per finanziamenti di lungo periodo e dalle maggiori disponibilità liquide.
Dall’assemblea dei soci dello scorso 9 dicembre, il totale dei finanziamenti soci in essere è pari a 114,6 milioni di euro, di cui 104,6 milioni erogati nel primo semestre dell’esercizio 2020/21. Tale cifra è stata convertita integralmente e irrevocabilmente “in riserva azionisti conto aumento di capitale” a beneficio di Neep Roma Holding Spa, ovvero della controllante del club giallorosso, per l’esecuzione da parte della stessa del previsto aumento di capitale non rimborsabile.
A marzo, infine, “è stato sottoscritto fra la AS Roma ed una primaria banca italiana un finanziamento chirografario a medio/lungo termine nell’ambito della legge 662/96 (“Fondo di Garanzia”) e del D.L. 08/04/2020 N.23 (”Decreto Liquidità”) per un valore complessivo di 6 milioni di euro, con scadenza prevista per il 31 marzo 2027. La restituzione del capitale prestato avverrà a partire dal 30 aprile 2023, mediante il versamento di 48 rate mensili di ammortamento costanti, consecutive e posticipate, comprensive ciascuna di quota capitale e di quota interessi. Il tasso di interesse applicato al finanziamento è variabile ed è pari al tasso di interesse nominale annuo determinato in base al valore della media mensile del tasso Euribor a 1 mese arrotondata ai 5 centesimi superiori, aumentata di uno spread di 2,80 punti percentuali. Il tasso applicato alla prima rata di preammortamento è stato del 2,250%”.