La pandemia costerà alla Juventus circa 320 milioni di euro. Per questo il Consiglio di Amministrazione esaminando gli impatti derivanti dal protrarsi dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 e ha rivisto il Piano di sviluppo per gli esercizi 2019/24 confermando gli obiettivi da perseguire – mantenimento della competitività sportiva, incremento della visibilità del brand Juventus e consolidamento dell’equilibrio economico e finanziario – e a supporto ha definito le linee guida di un rafforzamento patrimoniale mediante aumento di capitale per massimi 400 milioni.
L’impatto economico complessivo degli effetti negativi diretti e indiretti della pandemia è stimabile attualmente in 320 milioni per il periodo compreso tra marzo 2020 e giugno 2022. Il club bianconero stima una progressiva eliminazione delle misure restrittive nel corso dell’esercizio 2021/22 e una sostanziale e progressiva normalizzazione del contesto economico generale a partire dal secondo semestre del 2022. Come spiega il comunicato la pandemia ha inciso su «numerose voci di ricavo (principalmente da gare e da prodotti), sulle prospettive di realizzazione o di incremento delle stesse e di altri proventi (principalmente legati alla gestione dei calciatori) e ha incrementato talune voci di costo, generando un rilevante impatto negativo sia di natura economico-patrimoniale sul risultato di esercizio e sul patrimonio netto, sia di natura finanziaria sul cash-flow».
Il Consiglio di Amministrazione, ipotizzando di operare dalla stagione 2022/23 in assenza di impatti legati alla pandemia, ha confermato i principali obiettivi strategici del Piano di sviluppo. Al fine di tenere conto degli effetti di medio periodo, si renderà necessaria la revisione e l’estensione dello stesso Piano. Exor ha espresso il proprio sostegno all’operazione e si è impegnata a sottoscrivere la quota di aumento di capitale di propria pertinenza, pari al 63,8%. La società intende costituire un consorzio di garanzia per la sottoscrizione e liberazione delle nuove azioni eventualmente non sottoscritte e, a tal fine, ha già avviato contatti con primarie istituzioni bancarie. La proposta di aumento di capitale, sarà esaminata e definita nella riunione del Consiglio di Amministrazione che si terrà a settembre 2021 per l’approvazione, inter alia, del progetto di bilancio dell’esercizio 2020/21 in vista dell’assemblea dei soci prevista a ottobre 2021.
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato infine di attribuire deleghe per la gestione dell’Area Football e i relativi poteri a Maurizio Arrivabene, già consigliere della società, dal 25 ottobre 2018.