La serie A vara la riforma della responsabilità oggettiva (si opta per i modelli 231)

La disciplina «231» per andare oltre il macigno della responsabilità oggettiva.  L’assemblea della Lega di serie A, ieri, aveva all’ordine del giorno la modifica delle norme sulla responsabilità dei club nel caso di illeciti commessi dai propri tesserati. Otto società, più la Lazio di Claudio Lotito, avevano chiesto un alleggerimento delle posizioni dei team anche in vista delle penalizzazioni che potrebbero venir fuori dai processi sportivi legati allo scandalo calcioscommesse.



La riforma, come ha chiarito il presidente della Lega di Serie A, Maurizio Beretta, al termine della riunione potrebbe proprio essere incentrate sulla responsabilità amministrativa/penale delle società. «La Lega – ha annunciato Beretta – ha deciso di adottare il decreto legislativo 231 del 2001 e si impegna a comunicare alle società le linee guida. Le società stesse saranno poi a loro volta chiamate ad adottare il 231 e lo porremo come condizione necessaria per iscriversi al campionato, già dalla prossima stagione. Il 231 permette alle società di dimostrare come, attraverso una serie di meccanismi, abbiano messo in atto tutto il possibile per contrastare il verificarsi di comportamenti illeciti. Quindi la società risponde degli illeciti di un suo calciatore solo se non ha predisposto queste procedure».
Beretta ha comunque sottolineato come non c’è una volontà da parte dei club di cancellare "in corsa" la disciplina generale della responsabilità oggettiva. In questo senso, del resto, i richiami degli ultimi giorni del numero uno della Figc, Giancarlo Abete, e del presidente del Coni, Gianni Petrucci, erano stati molto chiari.

 "Sono stati fatti dei passi in avanti – ha aggiunto Beretta – e la Lega si è dotata di un Codice Etico e di un modello organizzativo ai sensi della 231. Poteri e doveri dell'organismo di vigilanza saranno attribuiti al Collegio dei Revisori. Sono state inoltre emanate delle linee guida alle quali le Società dovranno uniformarsi adottando un coerente modello interno, finalizzato anche alla prevenzione
delle frodi sportive". 

 Nel corso di una prossima Assemblea si provvederà inoltre ad eleggere l'Alto Comitato per l'Etica della Lega Serie A. Il Presidente Beretta ha comunicato l'intenzione di proporre e dar vita ad un Osservatorio sulle frodi sportive che coinvolga tutte le componenti interessate, dal Ministero ai Monopoli di stato, dalla Figc al Coni, che serva a prevenire ed evitare tutte le forme di illecito. È stato trattato anche il tema dell'assistenza sanitaria sui campi da gioco e l'Assemblea ha deciso di istituire un gruppo di lavoro che si occupi di predisporre le migliori pratiche per quanto riguarda il pronto intervento.