Uefa: per la Champions ricavi 2012/15 in crescita del 22%, per l’Europa league del 12%

"Ci prepariamo ad entrare nel ciclo triennale 2012-2015 dopo aver appena terminato la vendita dei diritti televisivi e di marketing. Gli introiti previsti sono superiori di circa il 22%. Per il calcio europeo per club si tratta di un grande risultato e di una grande spinta, data l'attuale crisi e le ristrettezze finanziarie di molte aziende". Gianni Infantino, segretario generale Uefa, a Nyon ha affermato che la Champions League, nonostante il clima di austerita' economica, sia più  popolare che mai sia in termini sportivi che commerciali. "Questo dimostra l'incredibile forza del calcio – ha proseguito il segretario generale dell'Uefa – e soprattutto della Champions League, che con le sue partite emozionanti offre uno spettacolo perfetto, allo stadio come in televisione. In gran parte, questi risultati sono dovuti all'ottima collaborazione tra la Uefa e i club".


Europa league. In occasione del sorteggio per il terzo turno preliminare, Infantino ha anche fatto il punto sullo stato di salute della manifestazione. "L'Europa League é entrata nel suo secondo ciclo triennale e a dispetto di ciò che affermano pochi detrattori, la competizione racchiude in sé il verso spirito competitivo europeo ed é supportata con grande forza da voi, dai club e dai tifosi di tutto il continente. Per questo secondo ciclo possiamo contare su un forte supporto anche a livello commerciale, con un nuovo presenting sponsor, un nuovo sponsor già annunciato più un altro in arrivo e la conferma dell'accordo con il fornitore ufficiale. Complessivamente i ricavi del nuovo ciclo dovrebbero superare i precedenti di circa il 12%. Tutto questo sta a significare che l'Europa League si sta facendo conoscere e sta ottenendo sempre maggiore successo soprattutto da quando é stato introdotto il format con 48 squadre partecipanti alla fase a gironi».