La Commissione Disciplinare Nazionale ha dichiarato inammissibile e dunque respinta l'istanza di ricusazione presentata nei propri confronti dal legali di Antonio Conte, nell'ambito del processo sportivo sul calcioscommesse in corso a Roma. Gli avvocati avevano presentato il ricorso dopo che la Disciplinare aveva respinto la richiesta di patteggiamento (3 mesi di squalifica e 200mila euro di ammenda). Queste le motivazioni della Commissione: "Il patteggiamento è un accordo negoziale tra le parti e non un accertamento nel merito effettuato dall'organo di giustizia – spiega il presidente dell'organo giudicante, Sergio Artico – L'ordinamento sportivo non prevede alcun obbligo di sospensione nè incompatibilità per il giudice. E poi l'istanza di ricusazione è arrivata dopo l'apertura del dibattimento, dunque è inammissibile".
"La Juventus è oggi in silenzio stampa. Domani in mattinata – è stata la risposta del club affidata a un comunicato stampa – verrà valutata la situazione, a fronte dei fatti odierni, che sono da considerarsi, qualunque sia l'esito di questa vicenda, un atto gravissimo nei confronti dell'onorabilità di tutti i soggetti coinvolti: professionisti, manager, tesserati e società".