Il Coni sblocca i finanziamenti. La Figc incassa 62 milioni. Ma per Malagò i criteri vanno cambiati

La Giunta Nazionale del Coni ha approvato la ripartizione del restante 15% dei contributi alle Federazioni Sportive Nazionali con le stesse modalità con le quali era stato assegnato dalla precedente Giunta il primo 85% (quando vennero stanziati 128.569.886,20 euro). Una cifra, quantificabile in 21.892.797,90 euro, "congelata" lo scorso ottobre dalla Giunta dell'ex presidente Gianni Petrucci, che aveva però lasciato alla nuova Giunta, ora presieduta da Giovanni Malagò, la  possibilità di "ridistribuirla a saldo".

"Per il 2013 l'impostazione resta quella precedente -ha spiegato Malagò, al termine della Giunta -. A 20 giorni dalle elezioni sarebbe stato un autolesionismo non comportasi in questo modo". A breve però si costituirà un gruppo di lavoro per valutare se confermare o modificare i criteri di ripartizione dei contributi perchè, come rileva il numero uno dello sport italiano, "c'è il desiderio di rivisitare certi tipi di parametri" e di valutare se "la dinamica di questi parametri sia la migliore e la più giusta". 

Complessivamente quindi il contributo 2013 alle varie Federazioni ammonta a 150.462.684 euro. Queste le federazioni che hanno ottenuto i maggiori finanziamente:

 Federcalcio 62,5 milioni (53.160.462 euro a ottobre e 9.381.258 euro ripartiti oggi)

Federatletica 5,1 milioni (4.356.310 euro più 768.760 euro);

Federnuoto 4,7 milioni (4.012.243 euro più 708.042  euro)

Federsci 4,3 milioni (3.706.742 euro più 654.131 euro).