Nelle girandole del calciomercato Mirko Vucinic, finora al centro di un possibile scambio con Lamela del Tottenham, è finito ieri nel mirino dell'Arsenal. Il tecnico dei Gunners Arsene Wenger ha precisato che, per ciò che riguarda il suo club, negli ultimi tre giorni del mercato invernale potrebbe succedere qualcosa, in particolare sul fronte degli attaccanti dopo l'infortunio di Walcott, ed ecco quindi che si riaccendono i riflettori sulla Torino bianconera. Si sa da tempo infatti quanto Wenger stimi l'attaccante montenegrino, e c'è da aggiungere che, secondo Sky Sport, oggi c'è stato un incontro tra dirigenti dell'Arsenal e gli agenti del giocatore.
Juventus. La Juve rimane in attesa di una proposta concreta, perchè ha una posizione chiara: uno tra Vucinic, Quagliarella e Giovinco può partire, ma solo nel caso in cui dovessero arrivare buone offerte per una cessione definitiva.
Napoli. Intanto è molto attivo il Napoli che, dopo aver praticamente chiuso per il veronese Jorginho, è ora vicino a Capoue, jolly di centrocampo del Tottenham del quale hanno discusso il d.s. Riccardo Bigon e l'agente Mino Raiola. Quanto all'esterno brasiliano (ma di passaporto francese) Michel Bastos, che vuole lasciare gli Emirati Arabi, bisogna registrare le parole di Marta Fisher agente del calciatore. Ha ammesso di aver parlato con emissari del club partenopeo, ma ha spiegato che "l'unica trattativa in stato avanzato in Italia è con la Roma, e quella del prestito è una via percorribile". In uscita il Napoli continua ad avere Edu Vargas, che si è accordato con il Valencia ma ora è tentato dal Gremio, suo ex club. Intanto il Santos ha fatto sapere a Bigon che non interessa più Uvini: i brasiliani non vogliono farsi carico dell'intero ingaggio del difensore.
Inter. Il mercato dell'Inter prende corpo. In una sola giornata la dirigenza nerazzurra ha pressoché chiuso due operazioni, una in entrata e una in uscita. I nerazzurri hanno trovato un accordo con il San Paolo per il prestito oneroso di un anno e mezzo di Alvaro Pereira, i brasiliani avranno il diritto di riscatto del cartellino fissato a sette milioni. Contemporaneamente Piero Ausilio ha definito l'acquistodal Nantes di Filip Djordjevic, attaccante del Nantes e della nazionale serba in scadenza di contratto a giugno. L'attaccante aveva un accordo di massima con la Lazio per sbarcare a Roma a parametro zero in vista del prossimo campionato, ma l'Inter ha agito d'anticipo. Proprio oggi Ausilio ha incontrato l'agente Fifa Alessandro Lucci, con cui ha definito l'operazione. Vista l'imminente scadenza del contratto con il Nantes il giocatore dovrebbe essere acquistato per unacifra attorno al milione di euro. Il direttore sportivo dell'Inter ha incontrato anche Christian Chivu, fermo dall'estate scorsa per un'operazione a un piede. L'accordo tra il difensore e i nerazzurri scadrà alla fine di questa stagione e non verrà rinnovato, è possibile che le parti trovino un accordo per chiudere il contratto con qualche mese d'anticipo. I dirigenti interisti insistono anche per D'ambrosio, ma il Torino continua a chiedere 2 milioni più la comproprietà di Ruben Botta che i nerazzurri vorrebbero dare solo in prestito. Per Ranocchia il Borussia Dortmund ha offerto 7 milioni, ma la proposta non è ritenuta adeguata, mentre il Queen's Park Rangers si informato su Belfodil.
Roma. È quasi fatta per il trasferimento di Paul-George Ntep all'Arsenal, per 10 milioni di euro, nonostante le smentite di rito del presidente dell'Auxerre, Guy Cotret. Così ora il d.s. di Trigoria Walter Sabatini punta sul 23enne ghanese Daniel Opare dello Standard Liegi. Ha il contratto in scadenza a giugno ma c'è da capire se abbia un passaporto comunitario. Sabatini lavora anche a uno scambio Borriello-Antonelli con il Genoa, e su Gaston Ramirez, che vuole tornare a giocare in Italia. Il talento del Southampton vorrebbe andare via, ma la Roma non può tesserarlo e sarebbe disposta a darlo in prestito al Bologna, sua ex squadra.
Bologna. Dal club emiliano non andrà via Diamanti. Niente avventura con Lippi in Cina, come ha confermato il direttore generale del Bologna Roberto Zanzi, che ha ricevuto un doppio no dal presidente genoano Preziosi, al quale aveva chiesto Portanova e Matuzalem, mentre con Lotito tratta ancora per Floccari.