In attesa del Leeds, il Cagliari chiude il 2013 con un rosso da un milione e un fatturato in calo del 30%

Mentre non si sblocca l'operazione per l'acquisto del 75% delle quote del Leeds United, il Cagliari di Massimo Cellino chiude un bilancio deficitario al 30 giugno 2013 per 985mila euro, a fronte di un attivo nel 2012 di 2,5 milioni. Il peggioramento è stato causato essenzialmente dalla vicenda stadio, anche se la contrazione dei ricavi da gare è stata limitata (da 2,4 milioni a 1,5). Dai diritti tv sono arrivati meno soldi (30,6 milioni anziché 33,6). L'area commerciale ha garantito entrate per 4,7 milioni (+0,4). In particolare, i ricavi da sponsorizzazione sono stati pari a 1,7 milioni con lo sponsor tecnico Robe di Kappa che ha assicurato 0,8 e il secondo sponsor Cin Tirreni) 0,7. I contributi in conto esercizio, ricevuti dalla Regione Sardegna e dalla Lega Calcio, sono stati pari a 2,6 milioni. Sono però crollate le plusvalenze da calciomercato: da 23,8 a 3 milioni. Questo ha determinato una contrazione del fatturato da 67 a 47 milioni.
 
Sul versante del passivo il costo del personale scende da 24 a 22 milioni con un rapporto con il  fatturato del 50%. Gli ammortamenti dei cartellini sono invece saliti da 5 a 7,5 milioni. Le spese per servizi (9,4 milioni contro i 7,6 milioni del bilancio 2012), crescono per i costi dello stadio “Is Arenas”. In totale i costi della produzione sono diminuiti da 52,5 a 50,5 milioni. 
 
Il patrimonio netto del Cagliari è positivo per  29 milioni. I debiti ammontano a 43 milioni (contri 52 del 2012). Il club ha debiti bancari per 7,6 milioni e per 10 milioni verso altre società di calcio a fronte di crediti per complessivi 3,6 milioni. Dal punto di vista della struttura societaria il Cagliari appartiene per il 69,9% alla “Eleonora Immobiliare Spa” e per il 30,1% alla SGS Sport General Service Srl. Notevole la voce "immobilizzazioni finanziarie" legata a imprese controllate che vale a bilancio 39,7 milioni. Le società controllate sono la SGS Sport General Service Srl, controllata al 90%, e titolare del marchio “Cagliari Calcio”, del complesso sportivo “Enrico Cellino” e della library delle immagini delle partite del Cagliari, e fornitrice dei servizi di biglietteria e di manutenzione dello stadio, e la Società Cagliari Service Usa (società con sede a Miami in Florida) che gestisce la scuola calcio in America.
 
  • Matteo |

    L,immobilismo del comune di cagliari lascia attoniti ed allibiti. Non e possibile che la squadra più rappresentativa della sardegna venga lasciata in balia della piu bieca burocrazia

  • Matteo |

    L,immobilismo del comune di cagliari lascia attoniti ed allibiti. Non e possibile che la squadra più rappresentativa della sardegna venga lasciata in balia della piu bieca burocrazia

  • agostino ghiglione |

    Ritengo il Cagliari Calcio primo nella classifica dello scorso campionato ed anche in quello precedente.Nonostante tutte le vicissitudini legate allo Stadio ha sempre onorato il campionato con gioco sempre propositivo e di qualità.Quindi onore ai giocatori,allo staff tecnico ed anche al Presidente che,nonostante tutto,ha sempre onorato il gioco del calcio.
    Per il Cagliari lo Stadio ha rappresentato un uomo in meno in campo mentre in altre città le curve o le gradinate sono considerate il 12° giocatore in campo.

  • agostino ghiglione |

    Ritengo il Cagliari Calcio primo nella classifica dello scorso campionato ed anche in quello precedente.Nonostante tutte le vicissitudini legate allo Stadio ha sempre onorato il campionato con gioco sempre propositivo e di qualità.Quindi onore ai giocatori,allo staff tecnico ed anche al Presidente che,nonostante tutto,ha sempre onorato il gioco del calcio.
    Per il Cagliari lo Stadio ha rappresentato un uomo in meno in campo mentre in altre città le curve o le gradinate sono considerate il 12° giocatore in campo.

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