Real Saragozza, c’è l’accordo per il passaggio delle quote a Sheikh: pronto un piano per il debito con Hacienda

Kadir Sheikh, uomo d’affari tedesco con origini pakistane, ha annunciato di aver trovato un accordo preliminare per l’acquisto delle quote del Real Saragozza, club spagnolo militante dalla passata stagione nella Segunda Division, dopo un’amara retrocessione e una serie di problemi economici. L’accordo è arrivato al termine di una lunga riunione con gli azionisti della società spagnola, nella quale Sheikh ha confermato la propria intenzione di voler versare la cifra necessaria per provvedere all’iscrizione del club.
Per diventare ufficialmente l’azionista di maggioranza del club, Sheikh dovrà versare entro tre giorni una cifra di poco superiore agli otto milioni di euro, uno scoglio facilmente superabile per l’impresario tedesco, come ammesso al termine della riunione: “Dobbiamo versare 8,1 milioni di euro, penso che tra domani o dopodomani potremo andare dal notaio col certificato di Ibercaja”. Proprio nella sede centrale dell’istituto di credito spagnolo si è tenuto l’incontro tra le parti, al termine del quale è trapelato un cauto ottimismo per l’esito delle trattative. Oltre a questo primo versamento per permettere al Real Saragozza di disputare la prossima stagione in Segunda Division, Sheikh si impegnerà ad investire altri 17 milioni di euro attraverso altre istituzioni finanziarie.
Nelle scorse settimane il club aveva trovato un pre-accordo con una cordata messicana per la cessione dell’80% delle quote della società. Tra i nodi principali dell’accordo, quello più importante riguarda il debito che il Real Saragozza ha contratto con Hacienda, l’Agenzia tributaria spagnola. La cordata messicana aveva annunciato di voler proporre un piano di pagamenti dilazionati in modo da soddisfare le esigenze di entrambe le parti. Questo accordo preliminare è però scaduto il 30 giugno, dunque l’ipotesi messicana adesso passa in secondo piano.
Come gran parte delle squadre spagnole, il Real Saragozza deve fronteggiare una situazione debitoria di un certo rilievo nei confronti di Hacienda. I debiti del club aragonese nei confronti dell’Agenzia tributaria ammontano ad un totale di 29 milioni di euro e, come già detto, i potenziali investitori della cordata messicana avevano proposto un piano per il pagamento. Piano che aveva trovato l’approvazione da parte di Hacienda, ma per il quale adesso torna tutto in discussione, in attesa di conoscere i piani di Sheikh.