L’entusiasmo raccolto dalla Nazionale di calcio statunitense nel Mondiale appena concluso ha raggiunto vette mai esplorate prima d’ora. Il soccer ha fatto registrare dati da record per ciò che riguarda l’audience televisiva, facendo da traino per l’intero movimento calcistico degli USA e per gli sponsor di U.S. Soccer e MLS, la lega professionistica americana. Anche dal fronte sponsorizzazioni, infatti, il calcio statunitense ha ottenuto più di quanto fatto nella propria storia. Il tutto con un risultato sportivo che resta in linea con le passate competizioni.
Entusiasmo da tifosi e sponsor. “È un risultato esponenzialmente maggiore, non può esserci realmente alcun paragone. Abbiamo più sponsor oggi che negli anni passati, e loro stanno facendo per noi più di quanto fatto in passato”. Questo è il pensiero di Dan Flynn, CEO e Segretario Generale di U.S. Soccer, la Federazione calcistica statunitense, riguardo al boom delle sponsorizzazioni per la Nazionale USA in vista del Mondiale in Brasile. Un risultato eccellente ribadito dal riversamento dei tifosi in piazza per vedere le partite nei maxischermi, oltre che sui social network.
Le sponsorizzazioni di U.S. Soccer. Sono venti in tutto gli sponsor ad aver puntato sulla Nazionale statunitense in questo Mondiale. Oltre alla sponsorizzazione tecnica di Nike, che pochi mesi prima del Mondiale ha siglato un nuovo accordo con U.S. Soccer, altri brand di livello planetario hanno siglato un rapporto di collaborazione con la Federazione calcistica statunitense e, in alcuni casi, con i singoli giocatori. Tra questi, uno degli accordi di maggior valore, è quello con Degree, che vede tra i principali testimonial il capitano Clint Dempsey. L’accordo, siglato a marzo, prevede una sponsorizzazione biennale da 4 milioni di dollari annui. Altri marchi ben noti nel mercato internazionale sono AT&T, Gatorade, Panasonic, Pepsi, Visa e McDonalds, che col suo “player escort program” ha portato 26 bambini dagli USA in Brasile per assistere alle partite. Anche McDonalds, come Degree, può vantare un testimonial tra i 23 convocati da Klinsmann, il portiere Tim Howard.
Diritti tv, nuovo accordo per la MLS. L’onda lunga della nuova passione americana ha travolto anche le televisioni statunitensi, adesso maggiormente interessate al soccer e al loro campionato nazionale, la MLS. L’ultimo accordo per la cessione dei diritti televisivi dei match della lega professionistica americana è stato siglato a maggio, un mese prima dell’inizio del Mondiale. Il tutto per una cifra complessiva di 630 milioni di dollari, per la trasmissione delle partite di campionato su ESPN, Fox Sports e Univision Deportes. Nell’accordo, che sarà valido fino al 2022, sono previste anche delle iniziative congiunte fra le tre piattaforme televisive per dare un maggiore risalto alla MLS.