La Liga ferma il Getafe sul tesseramento di Pedro Leon: superati i livelli di spesa ammessi

La Liga de Futbol Profesional, ovvero la Federcalcio spagnola, ha vietato al Getafe di inserire nella lista per la stagione in corso il trequartista Pedro Leon. La motivazione è la stessa che ha portato l’Atletico Madrid ad una doppia cessione per potere ratificare l’acquisto di Cerci dal Torino: superati i livelli di spesa del club. Adesso il giocatore prepara un contenzioso ai danni del Getafe stesso e della LFP, in quanto responsabili della sua esclusione dalla lista della prima squadra. Una situazione che lascia trasparire, per l’ennesima volta, le difficili condizioni economiche delle squadre medio-piccole della Liga.

Il giocatore, giunto al Getafe dal Real Madrid, si era rivelato essere un peso per le casse del piccolo club spagnolo. Il Getafe, col suo ingaggio, avrebbe superato i 17 milioni il tetto salariale imposto dalla Federazione spagnola per i costi legati a giocatori e tecnici della prima squadra e delle squadre affiliate. Il Getafe ha cercato di cedere il giocatore per evitare di sforare il salary cap, ma ha rifiutato di “svendere” il giocatore in quanto il 50% dei diritti sulla sua vendita sarebbero andati al Real Madrid. Una volta chiuso il mercato, la LFP ha avvertito il Getafe di aver superato il limite di spesa imposto, vietandogli dunque di iscrivere nella lista il giocatore col salario maggiore. Dunque Pedro Leon non potrà giocare col Getafe, a meno che la giustizia ordinaria non decida il contrario, considerato che a non aver rispettato i regolamenti è stato il club, e non il giocatore o la LFP. Di sicuro il giocatore si rivolgerà ad un tribunale, come ammesso dallo stesso, per poter tornare in campo il prima possibile e per percepire quanto previsto dal contratto in essere.

La LFP ha imposto dei limiti per quel che riguarda il Regolamento del Controllo Economico. Come previsto dall’articolo 22, “viene considerato indicativo di una possibile situazione di disequilibrio economico e finanziario futuro quando la spesa annuale legata alla prima squadra per i giocatori e i tecnici dei club e delle SAD affiliate supera il 70% delle entrate”. Un limite che per il Getafe si fermava a 17 milioni e che, alla deadline del calciomercato, risultava essere superato. Tra le sanzioni previste dalla LFP, quella dell’esclusione del giocatore col maggiore salario è tra le pene più leggere: in casi particolari (come per il Murcia, aggravato da un debito non risolto con Hacienda) è prevista la retrocessione.