Juventus: il progetto Continassa riparte con Accademia Sgr, investimento da 100 milioni

Il progetto Continassa va avanti. La Juventus, rotto il sodalizio con Beni Stabili, sta per siglare un’intesa con la SGR Accademia, collegata alla Banca del Sempione di Lugano.
I problemi con Beni Stabili sono addebitabili soprattutto al ritardo con cui la SGR, che fino allo scorso anno faceva capo al conglomerato di Leonardo Del Vecchio, ha portato avanti il programma di investimento. In particolare Beni Stabili non è riuscita a mettere tempestivamente insieme i circa 100 milioni di equity a supporto degli investimenti (di cui 50 a carico della società presieduta da Andrea Agnelli).
A parte i problemi legali connessi al rapporto con la Ics di Claudio Salini, il costruttore che aveva siglato con Beni Stabili il contratto per la riqualificazione dell’area (38mila metri quadri su un diritto di superficie totale di 180mila), tuttora da definire, la Juventus, sostenuta dalla controllante Exor, è intenzionata a portare a termine le opere previste. Anche in considerazione dei buoni risultati finanziari ottenuti in questi mesi da Fiat Chrysler.
In questo senso l’alleanza con Accademia SGR, specializzata nella valorizzazione di fondi immobiliari, rappresenta un buon punto di ripartenza. E’ chiaro che anche il club bianconero paga lo scotto della miopia politica che ha vietato, con la legge di Stabilità per il 2014, l’inserimento dell’edilizia residenziale tra le opere compensative dei progetti infrastrutturali promossi dalle società calcistiche italiane. Una miopia dettata dall’atavica corruzione che incancrenisce il sistema paese, ma che di certo non giustifica l’aver in modo pregiudizievole azzoppato in partenza le iniziative più innovative.
Il piano immobiliare prevede la realizzazione di un hotel, un cinema multiplex, un concept store, la nuova sede della società, e – in ottica di traino dell’intero sviluppo – il training center in cui si allenerà la prima squadra. “La Continassa – come ha spiegato di recente l’ad Mazzia – è un’area che si trova a soli tre chilometri dalla Reggia di Venaria, uno dei principali poli museali di Italia e per questo motivo ci attendiamo anche di beneficiare di un ulteriore indotto riflesso”. Più nel dettaglio, il cinema multiplex avrà 10 sale, oltre a una sala i-Max “accessoriata con poltroncine P.Frau, per un totale di 6.000 metri cubici. L’hotel, un quattro stelle. avrà invece una superficie di 7.000 metri cubici. Vi troveranno posto 160 stanze e un ristorante. Sarà un albergo fortemente brandizzato e 30 camere, oltre a una zona ristorazione, saranno riservate a uso foresteria per la prima squadra”, ha spiegato ancora l’a.d. della Juventus. Verrà poi realizzato un grande concept store di 38.000 metri di superfice, sull’esempio di quanto fatto da Eataly. All’interno troveranno posto un’area fitness con centro estetico, una grande superfice per l’intrattenimento dei più piccoli, un’area vendita più tradizionale e una zona ristorazione. Previsto infine uno sviluppo residenziale “modesto, ma di grande qualita’”, ha chiarito Mazzia, aggiungendo che verranno realizzate “villette a patio e villette bifamiliari” e che “il personale tecnico, sportivo e dirigenziale della società avrà un diritto di prelazione sui 40-50 appartamenti” che verranno realizzati su un totale di 6.000 metri cubi edificabili.

  • Niccolò |

    Gentile signor Roberto, lei si permette di giudicare il lavoro di Juventus, paragonandolo a realtà delle quali dimostra di conoscere poco. La scelta di costruire uno stadio di 41 mila posti è più che redditizia, in quanto uno stadio più grande in una città come Torino non sarebbe quasi mai pieno, le ricordo che negli anni precedenti lo stadio comunale (olimpico) era sempre vuoto se non per io’ che riguarda le curve ed aveva soltanto 28000 posti. Parla inoltre dell’ Allianz arena, ma dimostra di averlo visto solamente in foto e di non sapere molto a riguardo, è collegato da una metro al centro della città ma il viaggio è molto lungo, per raggiungerlo in macchina bisogna immettersi in autostrada. Lo stadio è stato finanziato dall’Allianz, ed ora il mantenimento è causa del prossimo fallimento del Monaco 1860.
    Probabilmente l’unico stadio che ha visto è il Santiago Bernabeu di Madrid, certamente in centro, non così moderno (sennò non avrebbero motivo di volerlo rifare, ovvio che se lo paragona al San Paolo è un gioiello) è che vive grazie alla squadra che ci gioca. Se va vicino al Manzanarre si trova uno stadio, in cui se piove, tre quarti degli spettatori si bagnano perche l’Estadio Vicente Calderon ha la copertura solo per la tribuna principale.Avesse citato San Mames potevo darle ragione ma credo non sappia nemmeno dove si trovi. Per quanto riguarda l’Inghilterra le hanno gia risposto, e se si fa un giro a Londra gli unici stadi veramente moderni sono L’emirates (non propriamente a piccadilly circus) e lo stadio olimpico, futura casa degli Hammers nell’east end… di conseguenza prima di criticare solo per il gusto di farlo si preoccupi di non manifestare la sua ignoranza.

  • Niccolò |

    Gentile signor Roberto, lei si permette di giudicare il lavoro di Juventus, paragonandolo a realtà delle quali dimostra di conoscere poco. La scelta di costruire uno stadio di 41 mila posti è più che redditizia, in quanto uno stadio più grande in una città come Torino non sarebbe quasi mai pieno, le ricordo che negli anni precedenti lo stadio comunale (olimpico) era sempre vuoto se non per io’ che riguarda le curve ed aveva soltanto 28000 posti. Parla inoltre dell’ Allianz arena, ma dimostra di averlo visto solamente in foto e di non sapere molto a riguardo, è collegato da una metro al centro della città ma il viaggio è molto lungo, per raggiungerlo in macchina bisogna immettersi in autostrada. Lo stadio è stato finanziato dall’Allianz, ed ora il mantenimento è causa del prossimo fallimento del Monaco 1860.
    Probabilmente l’unico stadio che ha visto è il Santiago Bernabeu di Madrid, certamente in centro, non così moderno (sennò non avrebbero motivo di volerlo rifare, ovvio che se lo paragona al San Paolo è un gioiello) è che vive grazie alla squadra che ci gioca. Se va vicino al Manzanarre si trova uno stadio, in cui se piove, tre quarti degli spettatori si bagnano perche l’Estadio Vicente Calderon ha la copertura solo per la tribuna principale.Avesse citato San Mames potevo darle ragione ma credo non sappia nemmeno dove si trovi. Per quanto riguarda l’Inghilterra le hanno gia risposto, e se si fa un giro a Londra gli unici stadi veramente moderni sono L’emirates (non propriamente a piccadilly circus) e lo stadio olimpico, futura casa degli Hammers nell’east end… di conseguenza prima di criticare solo per il gusto di farlo si preoccupi di non manifestare la sua ignoranza.

  • Niccolò |

    Gentile signor Roberto, lei si permette di giudicare il lavoro di Juventus, paragonandolo a realtà delle quali dimostra di conoscere poco. La scelta di costruire uno stadio di 41 mila posti è più che redditizia, in quanto uno stadio più grande in una città come Torino non sarebbe quasi mai pieno, le ricordo che negli anni precedenti lo stadio comunale (olimpico) era sempre vuoto se non per io’ che riguarda le curve ed aveva soltanto 28000 posti. Parla inoltre dell’ Allianz arena, ma dimostra di averlo visto solamente in foto e di non sapere molto a riguardo, è collegato da una metro al centro della città ma il viaggio è molto lungo, per raggiungerlo in macchina bisogna immettersi in autostrada. Lo stadio è stato finanziato dall’Allianz, ed ora il mantenimento è causa del prossimo fallimento del Monaco 1860.
    Probabilmente l’unico stadio che ha visto è il Santiago Bernabeu di Madrid, certamente in centro, non così moderno (sennò non avrebbero motivo di volerlo rifare, ovvio che se lo paragona al San Paolo è un gioiello) è che vive grazie alla squadra che ci gioca. Se va vicino al Manzanarre si trova uno stadio, in cui se piove, tre quarti degli spettatori si bagnano perche l’Estadio Vicente Calderon ha la copertura solo per la tribuna principale.Avesse citato San Mames potevo darle ragione ma credo non sappia nemmeno dove si trovi. Per quanto riguarda l’Inghilterra le hanno gia risposto, e se si fa un giro a Londra gli unici stadi veramente moderni sono L’emirates (non propriamente a piccadilly circus) e lo stadio olimpico, futura casa degli Hammers nell’east end… di conseguenza prima di criticare solo per il gusto di farlo si preoccupi di non manifestare la sua ignoranza.

  • Niccolò |

    Gentile signor Roberto, lei si permette di giudicare il lavoro di Juventus, paragonandolo a realtà delle quali dimostra di conoscere poco. La scelta di costruire uno stadio di 41 mila posti è più che redditizia, in quanto uno stadio più grande in una città come Torino non sarebbe quasi mai pieno, le ricordo che negli anni precedenti lo stadio comunale (olimpico) era sempre vuoto se non per io’ che riguarda le curve ed aveva soltanto 28000 posti. Parla inoltre dell’ Allianz arena, ma dimostra di averlo visto solamente in foto e di non sapere molto a riguardo, è collegato da una metro al centro della città ma il viaggio è molto lungo, per raggiungerlo in macchina bisogna immettersi in autostrada. Lo stadio è stato finanziato dall’Allianz, ed ora il mantenimento è causa del prossimo fallimento del Monaco 1860.
    Probabilmente l’unico stadio che ha visto è il Santiago Bernabeu di Madrid, certamente in centro, non così moderno (sennò non avrebbero motivo di volerlo rifare, ovvio che se lo paragona al San Paolo è un gioiello) è che vive grazie alla squadra che ci gioca. Se va vicino al Manzanarre si trova uno stadio, in cui se piove, tre quarti degli spettatori si bagnano perche l’Estadio Vicente Calderon ha la copertura solo per la tribuna principale.Avesse citato San Mames potevo darle ragione ma credo non sappia nemmeno dove si trovi. Per quanto riguarda l’Inghilterra le hanno gia risposto, e se si fa un giro a Londra gli unici stadi veramente moderni sono L’emirates (non propriamente a piccadilly circus) e lo stadio olimpico, futura casa degli Hammers nell’east end… di conseguenza prima di criticare solo per il gusto di farlo si preoccupi di non manifestare la sua ignoranza.

  • FRANCO |

    BELLO BELLISSIMO MA COME SEMPRE IN ITALIA IMPOSSIBILE DA REALIZZARE IN TEMPI BREVI

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